Tutino crede nel Cosenza: “Vinciamone 3, la squadra non dipende da me. Se ho fatto bene è anche merito dei compagni”
Leader vero
L’attaccante del Cosenza Gennaro Tutino ha parlato alla stampa a seguito del pari contro il Palermo per 1-1 ottenuto grazie al suo rigore trasformato.
Ecco le dichiarazioni, riprese da CosenzaChannel:
“14 reti? Si può sempre arrivare a venti. Mancano ancora cinque partite. Però al di là della gioia personale. L’obiettivo è sempre quello di segnare per ottenere punti. Quella è la cosa principale: portare punti alla squadra. Certo, a fine stagione le reti sono sempre più pesanti. Ci ha risollevato in un momento di difficoltà. Anche se stavamo spingendo di più rispetto al primo tempo.
Pigliacelli ha intuito? Avendo giocato al Palermo lo scorso anno, ho temuto che potesse succedere. I miei ex compagni di squadra mi conoscono. Ho calciato però molto forte e angolato e non ho fallito. Scorie dell’infortunio? Penso sia normale, lo avevo messo in conto. Avevo preparato la partita proprio per trovare un guizzo che potesse tornarci utile. Ed è arrivato il rigore.
Al di là della forma fisica è l’approccio mentale alle partite che in questa fase cruciale può fare la differenza. Dobbiamo credere nella salvezza. Auspico almeno tre vittorie nelle ultime cinque partite. Cosenza Tutino dipendente? Se ho fatto così bene quest’anno lo devo alla squadra che mi mette nelle condizioni di far bene».