Sassi contro il bus del Brescia, calciatori Bari dietro l’esonero di Iachini, Possanzini vs arbitri: le news del lunedì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Sassi contro il bus del Brescia
Brutta disavventura per il Brescia di ritorno dalla trasferta con il Venezia in cui gli uomini di Maran hanno raccolto una sconfitta per 2-0.
Come raccontato e documentato da bresciaingol.com, all’altezza di Vicenza il bus si è bruscamente fermato a causa di alcuni sassi che hanno colpito il parabrezza. L’autista, molto spaventato, ha frenato per poi fermarsi alla prima occasione utile.
Calciatori Bari dietro l’esonero di Iachini
A poche ore dall’esonero di Beppe Iachini emergono nuovi retroscena. Secondo quanto raccolto da quanto raccolto da Passione Bari Radio Selene, un gruppo di giocatori biancorossi avrebbe espresso il desiderio che l’area tecnica prendesse in considerazione un cambio di allenatore. Questo evidenzia una mancanza di sintonia tra la squadra e il tecnico marchigiano, fino ad arrivare all’incontro odierno in cui è stata presa la decisione di esonerare Iachini.
Possanzini vs arbitri
Davide Possanzini, geniale allenatore del Mantova neopromosso in Serie B, ha parlato dopo la sconfitta casalinga col Vicenza, scagliandosi contro la classe arbitrale. Di seguito le sue parole evidenziate da TMW.
“Dovrei mandare un video alla Can arbitri per far loro vedere che ci mancano 6-7 rigori: siamo la squadra che ha giocato più palloni di tutte le squadre di serie C nell’area avversaria e abbiamo avuto favore tre rigori a favore. “A me dispiace perché la serie C è un campionato professionistico e va trattata come la serie B e la serie A. L’ho detto a Trieste all’andata, così non va bene. Poi ci sono perdite di tempo dal primo all’ultimo minuto”.
“Mi sentivo di dirlo visto che se lo dico durante il campionato sembra che voglio piangere con gli arbitri, ma adesso ho raggiunto il mio obiettivo e mi sento di dirlo perché questo movimento bisogna che migliori perché non si può andare avanti così, va premiato il bel gioco, ma così di spettacolo ce n’è poco. – continua l’allenatore biancorosso come riporta Tuttoc.com – Purtroppo ho questo brutto carattere, ma non ero tanto incazzato coi miei giocatori ma con gli arbitri”.
Spazio poi al commento della gara: “Il primo è stato un bel gol il primo su punizione. Ovvio che è stato viziato da una nostra uscita che avevamo fatto bene: Giacomelli avrebbe potuto girarsi ma lui ha scelto così e non c’è problema. Il secondo gol è un infortunio che capita e meno male che è capitato oggi. Poi però la partita l’abbiamo fatta bene. È ovvio che mi piacerebbe vincere tutte le partite quindi ho sempre quel retrogusto amaro. Secondo me non vengono tutelate le squadre che giocano a calcio perché ogni volta, sistematicamente dall’inizio del campionato, superiamo la pressione e veniamo falciati, ma le ammonizioni scarseggiano, di solito siamo noi a essere ammoniti prima degli altri”.