Bari, la carica dei tifosi: “Vogliamo gente in campo senza paura. Retrocessione ennesimo schiaffo morale”
Il discorso degli ultras biancorossi
La sfida di oggi al San Nicola contro il Pisa può rappresentare per il Bari il momento decisivo della stagione. Lo sanno bene anche gli ultras biancorossi che hanno posto momentaneamente fine alla contestazione contro i vertici societari per spingere quanto possibile la squadra verso la salvezza; nella serata di ieri la tifoseria organizzata si è trovata sotto l’hotel dove risiedono i Galletti per caricare i giocatori alla vigilia della gara. In particolare il capo ultras della Curva Nord Mimmo ‘il Poeta’ ha tenuto un discorso motivazionale, che pianetabari.com ha riportato:
“Come si evince dal comunicato noi siamo in tregua. Questo significa che ci aspettano 5 finali, 5 battaglie. Oggi c’è la gente di Bari, la tifoseria, quelli che troverete ovunque, quelli che fanno i chilometri e quelli che ci tengono. Lasciamo le chiacchiere e tutto il resto, ora affrontiamo queste 5 battaglie. Bisogna portare a termine la stagione e ci dobbiamo salvare. Di tutto il resto non ci interessa. Vogliamo gente in campo senza paura, chi vi fischierà un passaggio o tiro sbagliato non vuole bene a questa squadra e a questa maglia. Noi facciamo sacrifici per la maglia del Bari, per cui mettiamo da parte la rabbia e tutto quello che è stato. Voglia l’atteggiamento giusto che porti a fare punti. Questo è l’ennesimo bonus di una tifoseria stanca, violentata. La retrocessione sarebbe l’ennesimo schiaffo morale, dopo che siamo stati a 2 minuti dalla Serie A. Noi non abbiamo mai mollato, toglietevi dalla testa la pressione. Ultimamente la maglia è infangata, il Bari non merita di stare dove sta. Lasciamo la società e il direttore sportivo da parte, noi vi sosteniamo. Abbiamo bisogno di portare a casa il risultato. Se andavamo in campo noi sarebbe stato diverso. Oggi vogliamo trasmettere la rabbia e l’orgoglio, non possiamo accettare una cosa del genere. Ora ci aspettano 5 finali“.