Sampdoria, l’ex Nicolini: “Contro lo Spezia è arrivato un punto fondamentale per la classifica”
Le sue dichiarazioni
Enrico Nicolini, giocatore della Sampdoria tra il 1972 e il 1976, è intervenuto in occasione della trasmissione Forever Samp su Telenord per parlare della situazione di classifica del club blucerchiato e dell’ultima gara di Serie B contro lo Spezia. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da TMW:
Punto – “Per lo Spezia è chiaro che un punto è poco per una partita casalinga tra l’altro giocata anche molto bene. Il punto per la Sampdoria è abbastanza tanto. Mantiene la stessa identica posizione in classifica della settimana scorsa, con una partita in meno. Una partita che è stata giocata in condizioni fisiche molto deficitarie. In questo momento contano i punti, conta la classifica, è un buon punto”.
Episodi arbitrali – “Sul rigore di Borini, dal fermo immagine, soprattutto in questo periodo, questo sembra rigore tutta la vita. Se vogliamo soppesare tutto quello che è successo durante l’anno, la Sampdoria non è stata particolarmente agevolata dagli arbitraggi. Per come sono le regole adesso, è rigore. Sul fallo su Ghilardi, si vede che lui dà proprio la botta. Qua penso che sia abbastanza evidente”.
Sudtirol – “Se è veri come è vero che 7-8 giocatori hanno avuto problemi sia di stomaco che intestinali, c’era sole, caldo, devi correre, l’avversario era agguerrito, la necessità di fare punti. La batosta del Sudtirol è stata tosta da digerire, una delusione enorme, pensavamo che i problemi fossero risolti, ma perdi in casa senza fare un tiro in porta. Son quelle partite che se non riesci a pronti via, resettare, poi rischi di pagare le conseguenze. Dopo una partita così, ti viene l’ansia, la paura di non farcela”.