Spezia, l’ex Gorzegno: “Brescia? Partita importante per la classifica. Var? Svista non ammissibile”
Tra salvezza diretta e playoff. Sogni, speranze ed ambizioni che dividono a metà i pensieri di Brescia e Spezia. Le due compagini, reduci da due 0-0, si affronteranno sabato pomeriggio al “Rigamonti” per tentare di definire i rispettivi obiettivi. La post season, nel caso delle Rondinelle; o invece la salvezza diretta nel caso dello Spezia. […]
Tra salvezza diretta e playoff.
Sogni, speranze ed ambizioni che dividono a metà i pensieri di Brescia e Spezia. Le due compagini, reduci da due 0-0, si affronteranno sabato pomeriggio al “Rigamonti” per tentare di definire i rispettivi obiettivi. La post season, nel caso delle Rondinelle; o invece la salvezza diretta nel caso dello Spezia. Marco Gorzegno, ex di lombardi e liguri, ha stabilito un legame forte con la piazza aquilotta grazie ai due anni vissuti all’ombra del Golfo dei Poeti. L’ex difensore è intervenuto ai microfoni di Spezia1906.com per parlare della prossima sfida tra Rondinelle e Aquilotti. Ecco le sue parole:
“È una partita che sarà molto importante dal punto di vista della classifica. Sono stato molto bene a Brescia, visto che lì ho raggiunto il picco più alto della mia carriera sfiorando la Serie A. Però il mio cuore batte per lo Spezia, quindi spero che riesca a ottenere un risultato positivo che lo aiuti verso questa corsa salvezza“.
Sul rush finale. “Il campionato in questa fase è molto complicato, anche perché la classifica è decisamente corta. Ci sono squadre che lottano per i playoff e altre che lottano per la salvezza e ci sono ancora tanti scontri diretti sia in chiave salvezza sia per la zona alta della classifica“.
Sugli errori arbitrali. “Per lo Spezia i match con Brescia e Palermo saranno importanti per capire se si riuscirà a salvarsi evitando i play-out e mi auguro che in questa partita non si debba assistere a errori arbitrali come è successo sabato scorso contro la Sampdoria. A questo punto del campionato anche queste circostanze pesano e gravano molto sulla squadra. Si è scelta la tecnologia però poi se non viene utilizzata in maniera consona si possono creare fastidi e malumori. Una volta senza il Var ci poteva stare la svista arbitrale, invece oggi non è ammissibile. Spero che la squadra non viva questo come un alibi ma al contrario che sia la spinta per dare tutto“.
Sul percorso da seguire. “In questo momento la classifica dice che se la giocano Spezia e Bari, due piazze importanti. Lo Spezia secondo me ha la possibilità di riuscire a fare più punti per potersi salvare, perché è una squadra che è in forma e può giocarsela con chiunque. È la classifica di un annata storta, ma quella di D’Angelo è una buona squadra. Sarà molto importante la sfida fuori casa contro il Cosenza perché è una diretta avversaria ed è l’unica che ha da disputare tre scontri diretti. Il campionato di Serie B è avvincente perché le squadre lottano per i loro obiettivi fino alla fine. Mi auguro che lo Spezia riesca a salvarsi senza passare dai play-out perché sono gare molto toste da affrontare dal punto di vista psicologico“.
Su mister D’Angelo. “Conosco molto bene il suo staff ma non lui personalmente. Penso che sia un buon allenatore e che stia facendo un buon lavoro. I risultati nel calcio sono molto importanti e mi auguro che riesca a portare a termine questa impresa“.
La chiosa finale, sul ritorno di Vignali. “Mantenere un po’ di “spezzinità” aiuta, perché solo chi conosce il territorio sa cosa vuol dire per i tifosi e per la città che lo Spezia rimanga in Serie B. Le persone amano la propria squadra di calcio e hanno una passione che difficilmente da altre parti si trova. Quindi il ritorno di Vignali in maglia bianca è un segnale positivo per far capire cosa vuol dire giocare a Spezia e indossare questa maglia“.