Il Venezia continua a sognarlA: Cremonese sconfitta per 2-1 al Penzo
Il racconto della partita
Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti alla giornata di Rocroi; chissà se la stessa cosa si può dire per Paolo Vanoli e Giovanni Stroppa, che oggi si sfidano alla guida di Venezia e Cremonese nel big match dell’anticipo della trentacinquesima giornata di Serie BKT. È una gara che può cambiare le sorti della stagione per entrambe le squadre: da una parte ci sono gli arancioneroverdi che possono momentaneamente raggiungere il Como al secondo posto in classifica e tenere vivo il sogno promozione diretta, dall’altra i grigiorossi che non vogliono mancare, se non il secondo piazzamento, quantomeno il terzo per avere vita più facile ai play-off. È anche il confronto tra Pohjanpalo e Coda, entrambi titolari dal 1′ a dare spettacolo in campo. Non sarà invece della sfida l’attesissimo ex Dennis Johnsen, assente per squalifica dopo il giallo rimediato al Ceravolo contro il Catanzaro.
Primo tempo
Fase di avvio di gara vivace con entrambe le formazioni che si affrontano a viso aperto senza avere paura di esporsi. Arriva al 7′ la prima conclusione della gara con un colpo di testa terminato sopra la traversa di Pohjanpalo sugli sviluppi di un corner di Tessmann. Gli arancioneroverdi mantengono il possesso del pallone nel tentativo di sfondare la linea difensiva della Cremonese, ma gli uomini di Stroppa riescono a respingere le incursioni offensive avversarie. Sembrava che fosse destinato a passare in vantaggio il Venezia, ma al 24′ – nella prima vera occasione della gara – Collocolo serve in area dove trova la sponda di testa di Pickel, il quale di testa cede la sfera al Mudo Vazquez, lasciato libero in area di rigore, che non deve fare altro che appoggiare nell’angolino e battere Joronen. La formazione di casa accusa il colpo dopo lo svantaggio e, a differenza dei primi venticinque minuti di gara, non riesce più a costruire la stessa fitta rete di passaggi. Va vicino al gol del pareggio al 33′ la formazione di Vanoli: Zampano riceve da Pohjanpalo, entra in area e serve Busio che si fa ipnotizzare da Saro; la posizione dell’americano è però irregolare. Si affaccia nuovamente la formazione ospite al 36′ con Castagnetti e al 45′ con Collocolo, ma in entrambi i tentativi la sfera termina fuori. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo.
Secondo tempo
Effettua subito un cambio Vanoli che inserisce Bjarkason al posto di Ellertsson; nessun cambio, invece, per Stroppa. Trova il pareggio al 49′ il Venezia: Pohjanpalo si impossessa della sfera e serve in verticale Gytkjaer che al limite dell’area fa esplodere un destro che si insacca nell’angolino alle spalle di Saro. Partita che si fa sempre più nervosa con i giocatori in campo che si provocano. Al 57′ calcio d’angolo di Zampano deviato prima da Svoboda e poi da un difensore grigiorosso in angolo. I lagunari giocano sull’onda dell’entusiasmo dopo il pareggio e danno il via un vero e proprio assedio verso la porta di Saro, che al 60′ è bravo a chiudere lo specchio a Pohjanpalo. Un minuto dopo la Cremonese per la prima volta nel secondo tempo si affaccia davanti a Joronen con Coda, il cui tiro viene deviato in angolo da Svoboda; è nuovamente pericolosa la compagine ospite con Collocolo che riceve al 65′ un filtrante con il contagiri da Castagnetti, entra in area e calcia un mancino a incrociare che fa la barba al palo ed esce.
Ancora una volta protagonista Saro che al 71′ respinge la botta al volo di Bjarkason. L’azione si chiude con una girata di Tessmann che termina in curva. Cambia nuovamente Vanoli che inserisce Pierini e Sverko per Candela e Altare. Si gioca anche la sua prima carta Stroppa, inserendo Tsadjout per Coda. Completa la rimonta al 75′ il Venezia con Busio che riceve in zona centrale del campo e premia l’imbucata di Bjarkason, che supera Saro e appoggia in rete prima che Antov possa intervenire per spazzare. Nuovi cambi: per il Venezia entra Lella al posto di Gytkjaer, mentre per la Cremonese fuori Pickel, Vazquez e Sernicola dentro Quagliata, Bonaiuto e Falletti.
La squadra ospite assedia l’area di Joronen, ma il Venezia si difende con ordine. All’86’ ci prova Lochoshvili con un mancino da fuori area che termina largamente al lato. Si gioca l’ultima carta Vanoli: lascia il campo Busio, al suo posto Jajalo. Continua ad attaccare la Cremonese che arriva alla conclusione all 90′ con un sinistro violento di Falletti che si perde al lato. Stroppa effettua l’ultima sostituzione inserendo Ciofani per Zanimacchia; sono saltati tutti gli schemi per i violini, che cercano in tutti i modi di sfondare la linea difensiva unionista: al terzo dei cinque minuti di recupero Tsadjout colpisce di testa, ma la palla si perde alta di poco sopra la traversa. Con quest’ultima emozione termina la sfida. Il Venezia batte la Cremonese 2-1.
Grande prova per gli uomini di Vanoli che si portano al momentaneo secondo posto in classifica a pari punti con il Como. Per la compagine grigiorossa, nonostante una prestazione più che positiva, è il secondo ko nelle ultime tre gare.