Sindaco di Bari in ritiro con la squadra, Pulcinelli vs tifosi Ascoli, Criscitiello dubita di Iervolino: le news del lunedì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Sindaco Bari con la squadra
Una stagione difficile, un epilogo da evitare con tutte le forze.
Che i fantasmi di quella maledetta finale playoff si sarebbero fatti vivi, in casa Bari, lo si sapeva bene. Nessuno, però, avrebbe mai potuto immaginare una stagione così difficile da rischiare addirittura la retrocessione dopo appena due anni dal ritorno in cadetteria. La pesante sconfitta di Cosenza ha, certamente, segnato anche la più ottimistica delle visioni ma restano, tuttavia, ancora tre giornate per evitare quello che sarebbe un vero e proprio disastro sportivo. Anche il primo cittadino della città barese, Antonio Decaro, ha voluto esprimere un suo pensiero in vista dell’ultimissimo rush finale, un vero e proprio appello rivolto a società e calciatori. Ecco le parole, apparse sulla sua pagina Instagram:
“Non giriamoci intorno, quella del Bari è stata una stagione disastrosa. Ma non è ancora finita. E allora ci sono due cose da fare. La prima: voi calciatori, nelle prossime tre (o cinque) partite, dovete gettare in campo l’anima. Se ce l’avete.
Lo so, per voi retrocedere è solo un piccolo inciampo professionale. Il giorno dopo andate in vacanza, dimenticate tutto e pensate al prossimo contratto da firmare. Per tantissimi di noi baresi, gente semplice che vive la passione per la squadra di calcio in modo viscerale, sarebbe invece un colpo emotivo terribile. Soprattutto dopo l’11 giugno dell’anno scorso. E va evitato a TUTTI I COSTI.
La seconda cosa devono farla dirigenti e proprietari. Comunque vada a finire e qualunque sarà il futuro societario del Bari, bisogna prendere atto che quest’anno è accaduto qualcosa che va al di là della normale alternanza tra successi e delusioni sportive. Anche rispetto al nodo controverso della multiproprietà, che nel momento dell’assegnazione del titolo, si pensava sarebbe dovuto sciogliersi proprio quest’anno, nel 2024. E allora chi comanda deve assumersi le responsabilità dei tanti errori che ci hanno condotto fin qui. E deve farlo mettendoci la faccia, in un incontro pubblico aperto ai tifosi, che sono i veri, unici “azionisti” della squadra. Ho sbagliato qualcosa anch’io? Bene, sarò presente a quell’incontro per rispondere a tutte le vostre domande, come sempre, senza nessun filtro, senza nessun paracadute.
Ve lo devo, in nome della promessa che vi feci sui gradoni del Della Vittoria, nell’estate di sei anni fa.
Intanto domani, anche se non sono stato autorizzato, proverò a raggiungere la squadra in ritiro, per far capire a tutti, calciatori, tecnici e dirigenti, che il destino del Bari calcio è un bene prezioso per tutta la città e come tale va tutelato. Non so se servirà, ma ho il dovere di provarci“.
Pulcinelli vs tifosi
La vittoria in casa della Ternana, maturata al novantesimo grazie ad un gol di Eric Botteghin, non ha comunque alleviato il clima frizzante in casa Ascoli. Attraverso le sue consuete Instragram Stories, Massimo Pulcinelli, patron del club, ha mandato un messaggio polemico ad una parte di tifoseria negli scorsi giorni ed oggi invece ha risposto ad un sostenitore bianconero. Ecco le sue parole pubblicate questa mattina:
“Pulcinelli contesta i cori e la loro negatività! Le gare in contemporanea sono previste per le ultime due! E ringraziare chi c’era a Terni non mi sembra da pagliacci. Per il resto pensiamo a vincere le gare e mantenere la categoria, al resto pensaci tu!”
Criscitiello dubita di Iervolino
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha parlato nel suo consueto editoriale toccando anche il tema Salernitana. Di seguito il suo pensiero.
“In chiusura, spazio al secondo verdetto della stagione. Dopo il trionfo dell’Inter, il peggior addio alla serie A per la Salernitana. Un’annata gestita come peggio non si poteva, nata male e finita in disgrazia. Società distrutta, Presidente assente che vuole vendere, calciatori con ingaggi al triplo del reale valore e gestione di allenatori e Direttori imbarazzante. Due tifosi a Frosinone, la dimostrazione che quando ci sono le feste in piazza la città si ferma ma quando le cose vanno male spariscono tutti. Una annata da dimenticare e il futuro è ancora più buio. Iervolino vuole mollare e il paracadute non basterà per pareggiare i debiti. Bisogna mettere i soldi dal proprio conto corrente. Sabatini il più grande flop. Si era presentato come il trionfatore della Patria solo perché due anni prima non era retrocesso grazie al suicidio del Cagliari, più che per meriti propri. Il calcio è cosi: fa diventare eroi anche chi non ha l’etichetta per esserlo. Walter il magnifico nei proclami: “Ci salveremo, ne sono sicuro”. Poi è sparito. Le condizioni di salute non l’hanno aiutato ed è anche per questo non si possono accettare certi incarichi se non puoi restare al fianco della squadra. Sabatini andrà in pensione segnato dal grande bluff. Non solo non ha inciso ma ha peggiorato un malato già grave. Esonerare Inzaghi e fargli la guerra interna è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso granata. Addio alla Serie A, con due anni di ritardo.