I top e flop di PSB – Di Cesare è tutto ciò che il Bari non ha, Cosenza: era così difficile? Casasola come Kroos, Palermo inesistente

Il 36esimo turno di Serie B è andato in archivio con il Parma in Serie A e la classifica che si delinea sempre di più.

Di seguito, come di consueto, i top e flop della nostra redazione.

TOP

Valerio Di Cesare leader vero – Un leader vero che lotta come un leone, sbaglia probabilmente sul gol di Bonny ma poi con una rete assurda, incredibile, non “richiesta” ad un difensore tiene in vita i suoi in un momento in cui tutto sembra morto. Esultanza pazza, commozione, carica col DS Polito e lacrime, ancora una volta. Di Cesare è tutto ciò che il Bari quest’anno non ha avuto e che ancora non ha.

Cosenza, era così difficile? – Il Cosenza è una squadra buona e dalla mediana in su forte, a tratti fortissima. Lo spavento playout ha messo in moto le vere qualità del gruppo che ha asfaltato avversari nelle ultime settimane. Due vittorie con 4 reti, il successo di Ascoli tutto nel segno di Gennaro Tutino. Calciatore fenomenale, leader vero. Complimenti anche a Viali

Casasola – Criticato per il gol sciupato con l’Ascoli, l’argentino, con la fascia al braccio, si carica la Ternana sulle spalle e si traveste da Kroos: tre assist, il suo lo fa ma per le Fere non è stato abbastanza nella pazza gara del Druso.

FLOP

Palermo inesistente – Zero reazioni: il Palermo è inesistente emotivamente ed ora anche il sesto posto è messo a rischio dal ritorno della Sampdoria. Una squadra che non riesce a sollevarsi in alcun modo. Sono quasi finiti gli aggettivi.