Serie B, Faggiano: “Pecchia l’arma in più del Parma. Como o Venezia? Antonelli e Vanoli meritano ma il Como…”
Il punto del direttore Faggiano sulla Serie B
Battute finali di questa Serie B, tra verdetti già emessi e tanto ancora da scrivere, sta cominciando la fase decisiva e più calda della stagione, quella che deciderà chi altro salirà in Serie A e chi invece scenderà in Serie C. Ne ha parlato anche il direttore sportivo Daniele Faggiano a TuttomercatoWeb, ex tra le altre proprio del Parma.
Ecco le parole di Faggiano:
“Parma? Tutti sanno quanto io sia legato alla società, alla squadra e alla città. Sono felice, quando c’era qualche pareggio in più cercavo di rincuorare tutti. Pecchia è stato l’arma in più, brava la società a riconfermarlo dopo l’anno di assestamento. Sono contento per il Parma e per il mister, per lo staff, Porta, Coppola e Troianiello che erano con me a Siena e per Pederzoli che ho portato io a Parma come scout. Il Parma deve intanto pensare a tenere il primo posto. Poi si costruirà per il futuro e penso che il Presidente stia già lavorando per cercare di dare una squadra ambiziosa al tecnico. Como o Venezia? Antonelli e Vanoli hanno costruito qualcosa di importante, meritano la A direttamente o con i playoff. Sono sempre stati sul pezzo. È una squadra competitiva. Purtroppo in A ne vanno solo due. Insieme al Palermo il Como ha fatto acquisti esosi e le cose, nel caso dei lombardi, stanno andando molto bene. La scelta di cambiare allenatore è stata coraggiosa visto che il momento era positivo e oggi la squadra sta facendo cose straordinarie. Catanzaro? Sono contento per Vivarini: insieme al presidente ha assemblato una squadra importante e vedo grande coesione nel gruppo. Iemmello, Vandeputte, Fulignati che presi da piccolo e uno dei primi litigi con Zamparini fu proprio perché volevo far giocare lui, sono tutti elementi di grande valore. Il Palermo spero se la giochi bene ai playoff. E che Brunori, mio pupillo, faccia tanti gol. Insigne è stato frenato un po’ dagli infortuni ma può dare un contributo importante. E a gennaio è stato preso un giocatore come Ranocchia che ha grandi qualità ed è stato, anche lui come Insigne, rallentato dagli infortuni. Il Palermo ha comunque tutto per rialzarsi”.