Pohjanpalo rinvia la festa al Como: al Penzo è 2-1 in extremis; la Feralpisalò retrocede in C
Con lo sguardo rivolto verso il Braglia nella speranza che il Modena rinvii la festa promozione del Como, il Venezia ospita al Penzo la Feralpisalò in occasione dell’ultimo impegno casalingo nella regoular season dei lagunari. Se gli uomini di Paolo Vanoli possono mettere in cassaforte il terzo posto, sperando poi di potersi giocare il secondo […]
Con lo sguardo rivolto verso il Braglia nella speranza che il Modena rinvii la festa promozione del Como, il Venezia ospita al Penzo la Feralpisalò in occasione dell’ultimo impegno casalingo nella regoular season dei lagunari. Se gli uomini di Paolo Vanoli possono mettere in cassaforte il terzo posto, sperando poi di potersi giocare il secondo nel prossimo turno, i Leoni del Garda si giocano la salvezza, ma nemmeno i tre punti potrebbero bastare: qualora, infatti, due tra Bari, Ternana e Ascoli dovessero vincere – o la distanza con il diciassettesimo posto si mantenesse di quattro punti -, gli uomini di Zaffaroni saranno costretti a salutare la cadetteria.
Primo tempo
Il Venezia comincia subito a farsi in avanti con insistenza: al 2′ minuto Gytkjaer raccoglie un filtrante di Jajalo, entra in area e calcia, sbilanciato da Bergonzi. Il tiro si perde alto. Dopo due minuti Bjarkason con un tiro-cross, che Pohjanpalo sfiora di testa, spedisce fuori di poco. Partenza arrembante da parte degli uomini di Paolo Vanoli. I Leoni del Garda faticano ad uscire; questo fino al 13′ quando un destro di Kourfalidis sibila alla sinistra di Joronen. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa: al 17′ Busio sventaglia da una parte all’altra del campo per Candela, che addomestica la sfera, entra in area e calcia alto. Gli arancioneroverdi provano a sfondare la linea avversaria con una fitta rete di passaggi, ma i gardesani si difendono con ordine. Arriva un tentativo da parte degli ospiti al 32′ con Letizia, ma il suo tiro viene deviato da Jajalo in calcio d’angolo. Miracoloso al 39′ Pizzignacco, che chiude su Gytkjaer da due passi distendendosi e spedendo in fallo laterale. Tre minuti dopo è Jajalo a provarci con una rasoiata debole da fuori area che il portiere ospite lascia sfilare. Il Venezia chiude il promo tempo in avanti e va vicinissimo al gol: all’ultimo giro di lancette Pohjanpalo riceve da Gytkjaer, protegge la sfera e lascia partire a botta sicura un tiro che si stampa sulla traversa prima di uscire.
Secondo tempo
Cambia Vanoli che inserisce Tessmann e Pierini per Jajalo e Lella; nessuna sostituzione, invece, per Zaffaroni. A differenza della prima frazione di gara, il Venezia fatica a rendersi pericoloso in avanti; la Feralpisalò chiude bene i tentativi di impostazione dei lagunari. Al 55′ La Mantia tenta l’eurogol con un destro di prima dalla lunga distanza. La palla termina largamente a lato. Primo squillo di Pierini un minuto dopo. Il numero dieci arancioneroverde riceve da Candela e impegna Pizzignacco che si fa trovare pronto. Cambia la gara al 59′ con il vantaggio dei Leoni Alati: Pohjanpalo riceve in area spalle alla porta, dopo un primo controllo di petto si gira e conclude, mandando la sfera alle spalle dell’estremo difensore avversario. Vuole mantenere il controllo della gara con l’ingresso di forze fresche Vanoli che inserisce Ellertssonn al posto di Bjarkason. Risponde Zaffaroni mettendo Compagnon al posto di Dubickas.
Si affaccia la Feralpisalò al 66′: prima con Felici che raccoglie un cross di Letizia e calcia. Il tiro viene deviato in angolo. Successivamente, sugli sviluppi del corner, colpisce di testa Compagnon, senza inquadrare lo specchio. Non hanno più niente da perdere gli uomini di Zaffaroni che cominciano ad attaccare a pieno organico alla ricerca del pareggio: prima al 70′ è Felici a impensierire Joronen con un destro a incrociare nel primo palo, deviato in corner dal finlandese. Dalla bandierina, poi, pericoloso Ceppitelli con un colpo di testa che termina in curva. Due cambi da entrambe le parti: tra le fila ospiti fuori Fiordilino e Zennaro, dentro Petrelli e Giudici; per gli arancioneroverdi dentro Dembelè e Andersen per Busio e Altare. Era nell’aria il pareggio della Feralpisalò che arriva all’82’: Compagnon riceve nel cuore dell’area di rigore, si gira e trafigge Joronen da due passi.
Il pareggio subito ha ferito nell’orgoglio i padroni di casa che hanno ripreso ad attaccare a pieno organico, ma così facendo si espone alle ripartenze dei Leoni del Garda. Nuovamente protagonista di una gran parata Pizzignacco: all’87’ filtrante di Gytkjaer in area di rigore dove arriva Pierini che prova a incrociare, ma il portiere classe 2001 si distende e respinge con i piedi. Al secondo dei tre minuti di recupero Pohjanpalo conduce una ripartenza e sfiora il palo. Un minuto dopo il finlandese trova la doppietta: Svoboda si auto-lancia in contropiede e, davanti a Pizzignacco cede la sfera la numero venti che non deve fare altro che appoggiare in rete. Finisce così la sfida.
Il Venezia trova una vittoria importantissima che rimanda all’ultima vittoria la questione promozione diretta in virtù del pareggio tra Modena e Como. Con questa sconfitta, invece, la Feralpisalò è condannata alla Serie C.