Palermo, Mignani: “Avremmo meritato di vincere, secondo tempo giocato con la testa non libera”
Questione mentale?
Michele Mignani, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza stampa dopo il 2-2 contro l’Ascoli tra le mura amiche.
Ecco le dichiarazioni, raccolte da Picenotime:
“Il gol del 2-2 è stato molto bello, non ci ha permesso di vincere una partita che sotto vari aspetti avremmo meritato di vincere. Nel secondo tempo, la testa non era liberissima, ci siamo abbassati un po’ troppo e non abbiamo sfruttato le giuste occasioni. Ci sono tante cose che si vedono senza parlarne, il Palermo di ora è diverso da quello di inizio campionato e lo dimostra la parte finale della partita in cui la squadra si è abbassata un po’ di più per conservarla e portare a casa la partita. Ci sono tante cose da migliorare, lavoreremo tanto sul liberarci la testa. Ci sono stati due goal, avremmo potuto farne altri.
Desplanches? Come scelgo se far giocare un difensore, piuttosto che un altro. Ho fatto una scelta diversa sul portiere. Ho fatto giocare quello che oggi secondo me era nella condizione migliore per andare in campo. Problema fisico della squadra? Non penso proprio, io ereditato una squadra che riesce ad arrivare bene in fondo anche senza creare molto. Non ci sono grandi problemi muscolari, solo un po’ di affaticamento dopo tre partite consecutive. La contestazione? Quando parlo di testa libera non mi riferisco al rapporto con i tifosi, ma ai risultati che non arrivano. I punti in palio valgono il doppio e c’è più pressione. Playoff? Nessuno va a giocare una partita non pensando che può vincerla. Se faremo i playoff ci arriveremo con la massima convinzione possibile”.