Ascoli, l’ex Aloisi: “Ingenuità grave nel secondo gol del Palermo. Non puoi permetterti certe sbavature, se vuoi salvarti”
L'analisi dell'ex difensore
Antonio Aloisi, ex difensore dell’Ascoli, ha analizzato ai microfoni del Corriere Adriatico la gara del Picchio contro il Palermo, soffermandosi in seguito sul discorso salvezza.
Ecco quanto emerso, riportato da tuttoascolicalcio.it:
Sul gol di Brunori dopo 40 secondi: “Più che un errore di Botteghin, ritengo che sia stata un’azione un po’ fortuita: su un contrasto sono caduti a terra i due giocatori, l’avversario è stato più scaltro e rapido a recuperare pallone e a dar via all’azione del gol. Grave, invece, l’ingenuità difensiva sul secondo gol: inammissibili certe sbavature quando ci si sta giocando la salvezza“.
“Credo che il mister abbia voluto dare più densità sulla trequarti, andando a impensierire il Palermo tra le proprie linee con Zedadka, tra i più in forma della rosa, e Caligara, il centrocampista tecnicamente più forte dei bianconeri. In attacco, invece, potrebbe essere stata una mossa per tenere freschi Nestorovski e Rodriguez nell’ultima mezz’ora, quando i siciliani sono calati fisicamente“.
“L’Ascoli non è più padrone del proprio destino. Ora deve obbligatoriamente battere il Pisa: serviranno cuore, grinta e coraggio, perché i toscani non regaleranno la partita. Poi si potrà vedere cosa accadrà tra Bari-Brescia e Feralpisalò-Ternana“.
“Ai tifosi non si può dire nulla: hanno il cuore bianco e nero, ci sono sempre stati. Massimo onore a loro, chapeau. La squadra spero abbia capito di essere con mezzo piede in C: serve qualcosa in più, il sangue agli occhi per sbranare’ l’avversario e vincere l’ultima partita“.