La Samp espugna Catanzaro ma chiude comunque settima: al “Ceravolo” decide una tripletta di Borini
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Sampdoria si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la trentottesima e ultima giornata della regular season del campionato di Serie B 2023-2024.
I giallorossi, aritmeticamente sicuri del quinto posto finale in classifica, vogliono chiudere al meglio un’annata nel complesso decisamente entusiasmante dinanzi ai propri, calorosissimi tifosi.
Discorso simile ma, allo stesso tempo, differente per i liguri: anch’essi già certi di partecipare ai prossimi playoff promozione, i blucerchiati – al momento settimi – giungono nel capoluogo calabrese con l’obiettivo di agguantare la sesta posizione detenuta dal Palermo, distante una lunghezza e impegnato al “Druso” contro il Südtirol.
Catanzaro-Sampdoria: la cronaca
Primo tempo
Dopo neppure un giro di lancette, prima occasione per gli ospiti: gran giocata di Sebastiano Esposito a liberare Stojanovic che pesca in area Borini, il cui tiro termina di poco sopra la traversa. Il capitano blucerchiato viene però colpito con un pestone da Miranda: il Sig. Perenzoni, richiamato dal VAR, concede rigore. Dagli undici metri si presenta proprio il 16 del Doria che, con grande freddezza, spiazza Sala per il vantaggio dei suoi.
Al 7′ grandissima ripartenza sulla destra del Catanzaro, al termine della quale Sounas prova a pescare nel cuore dell’area di rigore Iemmello, poco prima autore di una poderosa sgroppata: decisivo il ritorno di Ricci che devia in angolo proprio mentre il capitano delle Aquile del Sud stava per calciare.
Al 12′ interessante schema da palla inattiva del Catanzaro: Pompetti imbecca Iemmello, la cui bella girata al volo termina di poco a lato del primo palo.
Al 14′ lo stesso Pompetti ci prova dal limite con un affilato mancino: ottima la preparazione al tiro, con la sfera che sibila a pochi centimetri dalla traversa.
Al 23′ ci prova con una botta da fuori Sebastiano Esposito, ma la conclusione del talentuoso attaccante di proprietà dell’Inter è fuori misura e si spegne lontana dall’incrocio dei pali.
Al 28′ ingenuità di Ghilardi che, da ultimo uomo, intercetta con il braccio un bel lancio di Pompetti per Donnarumma: per il direttore di gara è “solo” giallo e, dal conseguente calcio di punizione dal limite, Iemmello calcia male sciupando un’ottima opportunità.
Al 31′ ghiottissima chance per il pari giallorosso: cross dalla destra ben spizzato da Donnarumma, Sounas pone in essere uno stacco imperioso che culmina di centimetri a lato. Al 34′ un erroraccio in impostazione di Brighenti lancia quasi in porta De Luca: cruciale l’uscita di Sala che interrompe la corsa verso la porta di De Luca.
Al 39′ arriva il pareggio del Catanzaro: Oliveri raccoglie la ribattuta della difesa blucerchiata dopo un tiro di Sounas successivo a una bellissima azione giallorossa, rientra sul sinistro e calcia verso la porta bucando, grazie alla decisiva deviazione di Ghilardi, un incolpevole Stankovic.
Al 42′ Stoppa cade troppo facilmente sulla trequarti ligure e consente agli ospiti di ripartire in campo aperto: uno-due perfetto De Luca-Stojanovic che porta il laterale ex Empoli a calciare a tu per tu con Sala, ma l’estremo difensore dei calabresi è bravissimo a intervenire come può.
Dagli sviluppi del conseguente corner, Ricci pesca lo stacco imperioso di Facundo Gonzalez che va a un soffio dalla traversa.
In pieno recupero è Leoni a svettare di testa da succulenta posizione, ma è di nuovo il portiere dei padroni di casa a superarsi, sventando ancora il secondo vantaggio doriano.
Secondo tempo
Al via la ripresa con gli stessi 22 protagonisti della prima frazione.
Al 47′ Donnarumma apre per Verna che lascia partire un destro secco dal limite: Stankovic è attento e allontana il pallone dallo specchio della porta.
Al 52′ Stojanovic pesca in area De Luca: il centravanti blucerchiato insacca alle spalle di Sala ma, per il direttore di gara, solo dopo essersi liberato illegalmente di Brighenti. Dopo un relativamente rapido consulto VAR, viene confermata la decisione del fischietto di Rovereto.
Al 54′ altra ottima giocata di Donnarumma che appoggia per Iemmello il quale, a sua volta, pesca Stoppa sulla sinistra: il tiro dell’esterno giallorosso non prende il giro giusto e si spegne ampiamente lontano dalla porta.
Al 58′ frittata di Iemmello in fase di impostazione che spalanca le porte al nuovo vantaggio doriano: De Luca apparecchia per Borini che, completamente solo in area, batte facilmente Sala.
Al 60′ altro disastro giallorosso: questa volta è Pompetti ad addormentarsi sulla pressione di Sebastiano Esposito, Stojanovic serve ancora una volta Borini che trova il tris personale e l’1-3.
Al 70′ ancora decisivo Sala con un notevole doppio intervento: prima sventa la conclusione dal limite del neo entrato Alvarez, poi è efficace anche sulla ribattuta di De Luca con un bel riflesso felino in corner.
Al 73′ si ripete il duello Sala-Alvarez, vinto ancora dal primo: gran destro da fuori dell’attaccante di proprietà del Sassuolo, l’estremo difensore giallorosso vola, alzando in corner.
Un minuto dopo, sugli sviluppi del sopracitato calcio d’angolo, De Luca troverebbe di testa il poker blucerchiato su assist, sempre di testa, di Benedetti: tutto fermo, però, per offside.
Al 76′ è Oliveri a tentare da fuori: pallone alto di circa un metro sopra la traversa.
All’89’ Vivarini concede l’esordio tra i pro al giovanissimo classe 2005 Gabriel Rafele.
Nel primo dei quattro minuti di recupero, lampo di Biasci che serve di tacco Stoppa: il tiro di prima intenzione del classe 2000 termina di poco alto.
Al 95′ miracolo di Stankovic su un colpo di testa nell’area piccola di Brignola.
Termina senza ulteriori emozioni la gara del “Ceravolo”: nessuna conseguenza, come detto, per il Catanzaro che chiude con uno strepitoso quinto posto la propria regular season e affronterà il Brescia, ottavo, nel primo turno dei playoff. Successo inutile, invece, per la Sampdoria che, complice il contestuale blitz di misura del Palermo a Bolzano contro il Südtirol, non riesce ad agguantare la sesta piazza. Il Doria partirà sfavorito, quindi, proprio contro i rosanero.