Lecco, Di Nunno: “Tifosi guardino bene di chi sono le colpe. Non mi meritavo tutto questo”
Le parole di Di Nunno
Il presidente del Lecco Paolo Di Nunno ha parlato al termine dell’ultimo match contro il Modena prima del ritorno in Lega Pro l’anno prossimo. Il numero 1 dei manzoniani ha spiegato i suoi motivi per la retrocessione e ha svelato qualche retroscena sul futuro.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb:
“I tifosi me ne hanno dette di tutti i colori, ma dovrebbero guardare bene di chi sono le colpe, che non sono mie. Allenatore, direttore sportivo, sono stati loro a scegliere i giocatori. Gli insulti non mi piacciono e non vanno bene, mi hanno invitato ad andare via ma io sono già andato via da Lecco. Sto provando a venderla e se non si farà avanti nessuno, darò la società in mano al Comune e vedremo cosa succederà. Sono stato qui per sette anni e ho fatto vedere a questa piazza il calcio più bello d’Italia e la Serie B, non so quando la città rivedrà questa categoria: magari tra cinquant’anni o magari l’anno prossimo, io glielo auguro. Ma ai tifosi dico che tutto questo non lo meritavo, qui nessuno è mai stato più di due anni mentre io sono stato qui per sette anni“.