Reggiana, Cigarini: “Sogno la Serie A con la Regia. Nesta allenatore giusto”
Così il centrocampista
Il centrocampista della Reggiana, Luca Cigarini, ha parlato oggi in occasione dell’ultima conferenza stampa stagionale.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da tuttoreggiana.com:
“Il bilancio è positivo. Abbiamo fatto un campionato importante per quelli che erano gli obiettivi iniziali. Ci sono stati momenti tosti, però penso che per il campionato fatto molto merito è essere stati squadra, gruppo per tutto l’anno. Queste è stata la nostra forza. A livello personale? Un giocatore deve sempre avere voglia di giocare ed io, nonostante l’età, ho sempre voglia di giocare. Però ci sono determinate situazioni che ti permettono o meno di giocare. Io fortunatamente ero abituato a giocare tanto, però arrivato ad una certa età devi capire obbligatoriamente determinate cose. Sono molto contento e soddisfatto anche a livello personale. La soddisfazione personale, dunque, va di parti passo con quella della squadra.”
“Ho una grande voglia di giocare, per me essere all’interno della Reggiana e far parte di un gruppo è importante. Faccio questo lavoro da 20 anni a livello di prima squadra e non mi vedo al di fuori di questa ‘cricca’ che è il calcio. Non si tratta di nessun sacrificio, ho già parlato con la società e sappiamo entrambi cosa vogliamo: è solo una questione di tempo“.
“Non sono scaramantico: l’obiettivo, il sogno è quello di portare la Reggiana in Serie A. Certo c’è da capire in che vesti perchè ormai il tempo stringe per me, però l’obiettivo rimane quello. I presupposti ci sono, per quelli che ho vissuto io sono stati anni positivi: due anni Serie C fatti così e adesso due Serie B di fila dopo 25 anni, non era facile. Siamo in un periodo storico importante per la Reggiana e quindi dico, perchè no… I tempi sono maturi, magari l’anno prossimo, ma nel giro di qualche anno può succedere…”
“In che vesti vedremo… Comunque adesso per la Reggiana è importante consolidare la categoria.”
“Mi reputo un giocatore ed una persona intelligente. Non sono mati venuto a Reggio per fare di più ciò che posso fare. So di. essere un giocatore importante sia in campo che fuori e avendo una determinata carriera devo mantenere un certo status. Non lo si dimostra solo in campo, ma anche con la persona.”
FUTURO – “Dietro una scrivania non ho mai dato il meglio di me stesso… Ora come ora direi in campo, però non si sa mai che cosa ci riserva il futuro. La mia idea è quella di proseguire da giocatore ancora per tanti anni, poi si vedrà… Sicuramente più campo che scrivania”.
“In campo, siccome non faccio tanti gol, direi quello con la FeralpiSalò e quello in Coppa Italia contro il Monza. Anche se l’atmosfera del Derby, contro il Parma, è quello che ci ha fatto emozionare maggiormente. Poi ci sono stati altri momenti all’interno dello spogliatoio che ci hanno unito e rafforzato, soprattutto nei momenti di difficoltà. Però quelli vanno tenuti per noi all’interno della squadra.”
DERBY – “Il bello del calcio è che riesce a riunire tantissime persone. Ultimamente i risultati erano positivi e magari ha influito anche sulle presenze dei tifosi, ma uno stadio così era da anni che non si vedeva. È stato molto bello e sicuramente ha fatto un certo effetto.”
ALESSANDRO NESTA – “Penso di sì perchè è stato fatto un gran lavoro. Penso che la continuità sia fondamentale e se si riuscisse a proseguire su questa strada, con questo staff tecnico e con più persone possibili che hanno vissuto qui sarebbe importante. Per me è l’allenatore giusto per ambire a qualcosa di importante“.