L’agente di Kouda: “Lo Spezia ha fiducia in lui. C’è un grande legame tra club e giocatore”
Le parole del procuratore
Domitien Nzale, agente di Rachid Kouda, ha rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX in cui ha parlato della stagione del giocatore dello Spezia, autore di 2 gol e 2 assist in 26 partite. Ecco le parole del procuratore riportate da calciospezia.it:
SODDISFAZIONE PER LA STAGIONE – «Molto soddisfatto della stagione di Rachid, con una remora: l’infortunio. Forse è arrivato nel momento in cui la crescita si stava rendendo più evidente».
LO SPEZIA E KOUDA – «Lo Spezia per Kouda ha rappresentato un passaggio importantissimo, la fiducia di un club e della piazza, il legame che ha stretto con un ambiente che lo ha accolto bene e gli vuole bene».
LA TRATTATIVA LA SCORSA ESTATE – «La scorsa estate abbiamo avuto diverse occasioni, ogni settimana arrivava un’opportunità dopo la stagione di Picerno. Il Cagliari sembrava rivolerlo, poi l’Ascoli, un contatto con Pisa, lo stesso Palermo aveva avanzato una proposta. Stavamo riflettendo. Poi è successo tutto all’improvviso».
I MERITI DI MELISSANO – «Sì, il direttore sportivo ci ha chiamato ed è andato subito al dunque: lo Spezia voleva Kouda, subito, disposti a trattare col Picerno. Dopo pochi giorni eravamo in sede a definire la trattativa ed a chiuderla. Sue soli appuntamenti, la volontà dello Spezia di puntare su di lui. Questo è piaciuto molto e ha motivato Rachid».
IL COMO CHE CI PROVA A GENNAIO – «Il Como, che già era nei piani alti, ha fatto un passaggio per sondare se c’era disponibilità, ma non era il momento di muovere nulla. E soprattutto non avremmo mai forzato per lasciare lo Spezia nella situazione in cui era. Abbiamo deciso insieme e fatto bene a rinviare ogni cosa, cercando di pensare solo alla stagione in corso».
PROSSIMO ANNO QUELLO DELLA CONSACRAZIONE IN MAGLIA BIANCA – «Quando in società avranno le idee chiare sul prossimo campionato ne parleremo; io dovrei essere alla Spezia già la prossima settimana. Kouda e lo Spezia sono legati a doppio filo, la prossima stagione deve essere quella della consacrazione, dell’ulteriore salto. Bisogna aggiustare qualche statistica, migliorare in alcune cose, non avrebbe senso oggi cambiare aria per ricominciare quando hai trovato il posto giusto per crescere».
TANTI GLI INTERESSAMENTI PER KOUDA – «Non posso negare i contatti in Inghilterra con due club di Championship; in Francia in Ligue 1 c’è un interesse diretto; poi dalla Svizzera, un contatto con un club che farà l’Europa League, qualificazioni. Ma sono opportunità da tenere lì, dire grazie e aspettare il momento giusto. Anche il Cagliari resta un club che, pur avendolo lasciato andare, lo segue. Spezia però è un punto di arrivo, soprattutto perché i tecnici l’hanno sfruttato per le sue vere caratteristiche».
I PROGETTI PER LA PROSSIMA STAGIONE – «Ritengo che lo Spezia, per le potenzialità e la struttura che ha, difficilmente sbaglierà un secondo anno. Sul primo esisteva la situazione ereditata dalla retrocessione e tante problematiche. Ma diventa difficile pensare che si possa fallire per un secondo anno. Mi aspetto un Kouda da trenta partite da titolare, più continuo, con qualche numero in più, che possa maturare ed avere personalità ancora più forte, necessaria per un torneo di questo livello. Noi siamo a disposizione della società. Sarà il club a stabilire se e quando sarà il momento di lasciar partire il ragazzo».