I top e flop di PSB: cambi sanguinosi di Maran, masterclass Mignani. Samp assente ingiustificata, Catanzaro o Zemanlandia?
Il meglio e il peggio del turno preliminare dei playoff
Il turno preliminare dei playoff si è concluso col passaggio del turno delle due squadre meglio piazzate, Palermo e Catanzaro. Alla razionalità con cui i rosanero hanno schiantato la Sampdoria si è contrapposta la follia del match tra giallorossi e Brescia, che ha dato una dimensione epica agli spareggi promozione di Serie B. Di seguito i top e flop delle due gare.
TOP
Masterclass Mignani – L’avvio a rilento dell’esperienza del mister a Palermo aveva convinto un po’ tutti che non potesse bastare il cambio in panchina per risollevare la squadra. Il piano gara mostrato al Barbera nel primo match realmente importante smentisce ogni discorso. Accortezza senza rinunciare alla qualità, difesa strutturata eppure area avversaria sempre piena. Cambi letali a partita in corso, scelte coraggiose come la non titolarità di Gomes e Di Francesco. In una notte perfetta Michele Mignani ha conquistato pubblico e calciatori.
FLOP
Cambi sanguinosi di Maran – Il Brescia ha fatto tantissimo e gliene va dato merito, in stagione e nel match di Catanzaro. Solo un gol a tempo scaduto ha negato la semifinale alle Rondinelle, ma i supplementari sarebbero stati diversissimi con scelte diverse. Sostituire gli unici due attaccanti a disposizione Moncini e Bianchi con Olzer e Bjarnason al 67′ è stata una scelta sanguinosa di Rolando Maran. I giallorossi hanno continuato a concedere, ma nessuno ha saputo finalizzare.
Samp assente ingiustificata – Tre squadre su quattro in questo turno preliminare hanno fatto di tutto per passare, una non ha mai dato la sensazione di provarci e neppure di crederci. Nessuno giudica negativamente la stagione della Sampdoria e nessuno può dire che passare a Palermo fosse un obiettivo obbligato. Prestare il fianco in modo così piatto alla forza avversaria, però, indica limiti in termini di personalità e attitudine che andranno indagati in estate per costruire un progetto più ambizioso il prossimo anno.
TOP E FLOP
Catanzaro o Zemanlandia? – Nessuna squadra della storia recente della Serie B ha passato un turno dei playoff difendendo così male. Orrori dal 1′ al 120′, atteggiamento inspiegabile in situazione di parità e vantaggio. Poetico vedere la squadra cercare il gol (poi trovato) fino all’ultimo istante, romantico l’inserimento in area bresciana di Scognamillo al 100′, ma la sensazione è che i calciatori siano andati oltre le proprie possibilità con un’interpretazione della gara troppo offensiva per essere sostenuta. Con la qualità di gioco del primo tempo si può battere chiunque, ma con le voragini concesse per errori individuali e di reparto agli avversari si può anche perdere contro chiunque.