Modena, Bozhanaj: “In Serie B può succedere di tutto. Potevamo fare meglio ma pensiamo già alla prossima stagione”
Le parole del giocatore
Il jolly offensivo del Modena Kleis Bozhanaj ha parlato ai microfoni di Parlandodisport della stagione, tra tanti alti e bassi, vissuta dai canarini e del futuro che aspetta lui e il club.
Queste le sue dichiarazioni:
Sull’arrivo: “Gennaio 2023 è stato un mese abbastanza intenso. Ero alla Carrarese, stavo disputando una buona stagione e nel mentre è arrivata la chiamata del Modena. E’ stato molto bello ricevere la chiamata di una società così seria e importante. La Serie B è una categoria strana, può succedere di tutto e bisogna sempre sudare senza mollare mai. Nel torneo appena concluso, il momento più bello è stato quando abbiamo vinto il derby con la Reggiana: eravamo in alto in classifica e giocavamo un bel calcio. Il momento più brutto è stato invece in occasione del ko casalingo contro la Feralpisalò, sconfitta che ha fatto male”.
Sulla stagione: “All’inizio non è stato facile, dato che sono rimasto fuori più di due mesi a causa di infortuni e problemi fisici. Non aver svolto la preparazione completa mi ha penalizzato durante l’arco del campionato, ne ho risentito ma alla fine posso dire che è stata un’annata con alti e bassi. Si è chiusa bene, potevamo fare meglio ma prendiamo le cose positive e andiamo avanti pensando già alla prossima stagione. Esordio a Bari ad ottobre? Ho un bel ricordo, non mi aspettavo nemmeno di entrare in campo e invece sono riuscito a conquistare la punizione da cui è nato il pareggio di Manconi. Gol? Tutti e tre mi sono piaciuti. Il più bello? Dico quello contro il Catanzaro perché è stato il primo in B e una grande soddisfazione, ma è chiaro che ricordo con gioia anche la rete realizzata nel derby con la Reggiana. Segnare sotto la Curva Montagnani è stata una bellissima sensazione. Bianco e Bisoli? Rapporto buono e sano con Bianco, da gennaio ho trovato meno spazio rispetto all’inizio ma sono scelte da rispettare e da accettare. Toccava a me farmi trovare pronti nel momento del bisogno. Bisoli mi ha dato fiducia, mi martella tutti i giorni e mi aiuta perché devo crescere in fretta in quanto ho già perso abbastanza tempo”.
Sui tifosi e sul futuro: “Ci hanno sempre sostenuto, sia in casa che in trasferta con numeri importanti. Personalmente devo pensare solo a dare il 200% quando entro in campo e a farli gioire, è stato bello sentirli sempre al nostro fianco. Qui mi trovo bene, abito vicino al centro e Modena è una città tranquilla con bella gente. L’obiettivo principale è svolgere a pieno la preparazione fisica. Dal punto di vista personale, devo migliorare sotto diversi aspetti e cercare di essere ancora più incisivo sia da inizio match che a gara in corso. Sogno? Nazionale e Modena in Serie A“.
Su Palumbo: “Fin dai primi giorni in gialloblù è stato un fratello maggiore, era sempre lì a darmi una mano anche quando non giocavo. E’ un ragazzo d’oro, lo conosco solo da un anno ma per è veramente un fratello maggiore. Ha ragione quando dice che non basta solo il talento, cercherò di crescere per arrivare ad un livello ancora più alto”.