Palermo, Mignani suona la carica: “Siamo diversi nello spirito. Con il Venezia servirà lucidità”
La conferenza del tecnico rosanero
L’allenatore del Palermo Michele Mignani ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà i suoi affrontare il Venezia nell’andata della semifinale play off, al Barbera.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Mediagol:
Sulla partita: “E’ un Palermo diverso nello spirito. Contro la Sampdoria una partita fatta bene sotto tutti gli aspetti, a partire dall’atteggiamento, anche a livello tattico. Io contro il Venezia vorrei vedere lo stesso spirito, anche se l’avversario sarà diverso. E’ questa la priorità. L’idea è di mettere i giocatori nelle loro zone di comfort, dove possono dare il meglio per la squadra. Il Venezia è diverso dalla Sampdoria, sono due partite, ci sono situazioni diverse. L’idea del doppio trequartista l’avevo già utilizzata col Sudtirol. Devo sbagliare il meno possibile nella scelta tattica. Due giorni tra una partita e l’altra sono pochi, devi recuperare le energie spese. Questo è quello che ci è stato concesso ed è quello che ci prendiamo. Non posso parlare per gli altri, noi dobbiamo arrivare con ancora più entusiasmo. I ragazzi che hanno giocato contro la Samp hanno fatto un lavoro di scarico, oggi ci riuniamo e vediamo come stiamo. I ragazzi giovani e sani recuperano le energie anche solo con tre giorni di riposo. Non è abitudine per noi avere queste partite, quindi anche per noi non è semplice. Credo che la cosa più importante sia avere ancora più lucidità. La partita di ritorno di permette di ribaltare l’esito dell’andata. Il nostro obiettivo è provare a vincere la partita come contro la Samp. Se non dovesse succedere, poi penseremo all’altra. La testa è solo sulla prima per ora, consapevoli che qualsiasi cosa dovesse succedere dobbiamo restare lucidi, pensando che poi ce n’è un’altra“.
Sull’avversario: “La gara col Venezia finita 0-3? L’avevo vista in passato, non l’ho rivista. Limitare Pohjanpalo è un lavoro di squadra, così come abbiamo limitato la Sampdoria. Ma il Venezia non è solo Pohjanpalo, è tanto altro. Il Venezia è arrivato ad un soffio dalla promozione diretta, Vanoli sta facendo molto bene. Ha preso una squadra l’anno scorso e l’ha portata quest’anno ad un campionato di vertice. In campo ci saranno le rispettive qualità, ma si ragiona a livello collettivo. Il Venezia ha giocatori forti, col capocannoniere del campionato. È importante non perdere gol, ma è altrettanto importante pensare di farlo“.
Sui singoli: “Nedelcearu o Marconi? Ho dei dubbi, ma anche in altri ruoli. I dubbi me li lasciano sempre i giocatori, ma fortunatamente ci sono cinque cambi. Nel calcio di oggi è quasi più determinante chi entra rispetto a chi gioca dall’inizio. Di Mariano? Sta bene e si allena con la squadra da una settimana. Per me potrebbe anche giocare dall’inizio, magari al 90′ non avrebbe la stessa freschezza di un altro. Ha grandi qualità, non è stato fermo tantissimo ma il problema è risolto ed è disponibile. Con la Sampdoria tutti hanno giocato a un livello molto alto. A volte sembra che qualcuno sbagli di più, io vorrei dire che qualche giocatore può commettere errori ma Insigne e Soleri hanno fatto una grande partita, così come i loro compagni. Tutti hanno speso tanto. Le scelte che farò contro il Venezia saranno in funzione della partita che ci aspetta, pensando al fatto che non è una partita secca ma ci sono due partite”.