Criscitiello: “Il Sassuolo ha sbagliato tutto, squadra senza dignità. Grande proprietà, ma piazza piccola”
La critica
Il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello ha dedicato parte del proprio editoriale alla retrocessione in Serie B del Sassuolo.
“Altri verdetti sono arrivati in questa domenica: dopo la Salernitana anche il Sassuolo ci saluta e dopo 11 anni di fila se ne torna in serie B. Mai un club piccolo è stato cosi “odiato” da mezza Italia. Troppa soddisfazione per la retrocessione del Sassuolo che negli anni si è seduto a tavoli importanti con i potenti del nostro calcio ragionando tanto da big e poco da provinciale. La serie A perde una grande società, una grande proprietà ma una piazza piccola che mostrava troppi vuoti nello stadio. Sassuolo non è una piazza di calcio a grandi livelli ma c’è arrivata solo per volere di un grande imprenditore come Squinzi e per la valorizzazione portata da Carnevali e De Zerbi. Il triangolo era perfetto. Carnevali quando retrocede? Quando ha perso del triangolo due lati e due angoli uguali. Quest’anno il Sassuolo le ha sbagliate tutte e quando il destino vuole punirti ti toglie anche Berardi per gran parte della stagione. Partite pessime, squadra senza dignità sportiva e calciatori arrivati a fine ciclo. Si è sentita l’assenza di un vero Direttore Sportivo che nei momenti di difficoltà potesse dare qualcosa di più. Come diciamo da un anno, bisognava capire in estate che era del tutto sbagliata la conferma di Dionisi. Il percorso era finito e quando allunghi il brodo con l’acqua è meglio non usare neanche il cucchiaio.”