21 Maggio 2024

Catanzaro dal cuore infinito: va sotto di due goal, ma riprende anche la Cremo! 2-2 al “Ceravolo”

Il racconto dal "Ceravolo"

US Catanzaro 1929

Catanzaro e Cremonese si affrontano in un “Ceravolo” ancora una volta sold out e a dir poco infuocato, a margine di un match valido per l’andata della semifinale playoff del campionato di Serie B 2023-2024.

I calabresi, reduci dalla rocambolesca vittoria ai supplementari contro il Brescia nel primo turno degli spareggi promozione, partono questa volta da sfavoriti in virtù del peggior piazzamento di classifica ottenuto al termine della regular season (quinta posizione) rispetto ai grigiorossi (quarti) e puntano a sfruttare l’incalcolabile entusiasmo di città, ambiente e tifosi al fine di provare a dar seguito al proprio, poetico sogno.

I lombardi, dal canto loro, esordiscono invece nell’insidiosissimo torneo post-stagione regolare con l’intento di riscattare un percorso non culminato nel tanto agognato immediato ritorno in massima serie, obiettivo nei fatti sfuggito di mano alla truppa di Stroppa tra marzo e aprile a seguito delle tre sconfitte in quattro partite incassate contro Südtirol, Feralpisalò e Ternana, intervallate dal successo di Bari. Alla Cremo, dunque, il compito – e la conseguente, fisiologica pressione – di dimostrare di meritare la finale.

Vivarini non tocca quasi nulla dell’undici schierato dal 1′ contro le Rondinelle lo scorso sabato, unico cambio Oliveri per Veroli, con Scognamillo al posto di quest’ultimo sulla sinistra: regolarmente tra i pali Fulignati nonostante i problemi fisici accusati sul finire dell’extra-time, confermato Pontisso in mediana al fianco di Petriccione. Davanti, infine, la coppia Iemmello-Biasci.

Stroppa, invece, deve rinunciare a Collocolo e Afena-Gyan. Al posto dell’ex Ascoli tocca a Pickel a centrocampo al fianco di Castagnetti e Vazquez. Zanimacchia e Quagliata gli esterni, con Tsadjout e Ciofani a comporre il fisico tandem offensivo. Fuori – a sorpresa – Sernicola, Johnsen e Coda.

Catanzaro-Cremonese: la cronaca

Primo tempo

La prima occasione della gara è per gli ospiti. che iniziano con il piglio giusto la gara: Vazquez libera al tiro dal limite Castagnetti, con il mancino del play grigiorosso che sibila a centimetri dal palo.

Al 14′ vantaggio della Cremo: dormita clamorosa del Catanzaro su angolo battuto dai lombardi, Vazquez va al tiro centrando la traversa, complice una deviazione, poi Tsadjout brucia Oliveri e, a porta vuota, infila Fulignati con un facile tap-in.

Al 24′ veementi proteste dei padroni di casa per un presunto calcio di rigore a proprio favore non fischiato dal Sig. Marcenaro: Zanimacchia trattiene Biasci in area, impedendogli di arrivare di testa su un bel cross d Vandeputte, ma l’opposizione dell’esterno grigiorosso sembra effettivamente troppo leggera per concedere un penalty.

Le Aquile del Sud provano ora a sfruttare il proprio primo momento positivo, dopo un avvio molto complicato: ci prova Pontisso, un minuto dopo, dal limite ma la conclusione del centrocampista friulano è del tutto sballata.

Al 32′ gran combinazione Quagliata-Zanimacchia: quest’ultimo salta secco Petriccione e mette in mezzo un delizioso rasoterra all’altezza del dischetto del rigore per il compagno, il cui tiro dall’interno dell’area sbatte però addosso a un difendente giallorosso.

Poco dopo, ancora un indiavolato Zanimacchia protagonista: gran cross per Ciofani, il capitano grigiorosso stacca di testa ma è fondamentale Brighenti in chiusura di testa.

Al 40′ calcio d’angolo battuto da Vandeputte: Iemmello, lasciato incomprensibilmente solo dalla difesa ospite, impatta di testa sbattendo però addosso a uno dei tanti avversari presenti sulla – debole – traiettoria.

Nel primo dei due minuti di recupero, Vandeputte va al cross dalla destra trovando il colpo di testa di Brighenti: il tentativo del centrale ex Frosinone si spegne però abbondantemente a lato. Questo, l’ultimo sussulto della prima frazione.

Secondo tempo

Al via la ripresa subito con una ghiotta occasione per i padroni di casa: Oliveri viene imbeccato perfettamente da Sounas in area, il laterale di proprietà dell’Atalanta va al tiro va viene murato da un gigantesco Antov.

Pochi secondi dopo cross di Vandeputte per Iemmello: il capitano giallorosso non impatta per questione di centimetri la sfera.

Al 49′ ripartenza pericolosissima dei calabresi, Sounas lancia verso la porta ancora Iemmello, il quale non riesce però a trovare l’angolo per il tiro.

Al 50′, nonostante un incoraggiante avvio di ripresa, la Cremo trova il raddoppio: cross perfetto di Zanimacchia, Ciofani anticipa secco Brighenti con un movimento da insegnare alle scuole calcio e, con un colpo di testa a dir poco imperioso, infila Fulignati sul secondo palo.

Risposta immediata, però, da parte del Catanzaro: Sounas appoggia al limite per Biasci, l’attaccante pisano prende la mira e buca un incolpevole Saro all’incrocio dei pali con un meraviglioso arcobaleno.

I calabresi vogliono agguantare il pareggio e Vivarini attua un doppio cambio al 57′: fuori Scognamillo e Sounas, dentro Veroli e Brignola. Risponde, un minuto dopo, Stroppa con Johnsen al posto di Ciofani.

Al 62′, su uno schema da calcio d’angolo praticamente identico a quello che aveva portato all’1-0 di Tsadjout, Zanimacchia pesca proprio il norvegese: il tiro dell’ex Venezia termina alto.

Al 68′ arriva il pareggio del Catanzaro, ancora una volta con Brignola: Oliveri sguscia via proprio ad Abrego sulla destra e mette in mezzo un cross velenosissimo, Ravanelli e Sernicola provano ad anticipare Iemmello ma il pallone finisce proprio all’ex Cosenza che, a due passi dalla linea, deposita in rete.

Poco prima del 70′ la gara viene momentaneamente interrotta a causa di un malore accusato da un tifoso giallorosso in tribuna.

Doppio cambio per entrambe le squadre al 79′: dentro Donnarumma e Pompetti per Biasci e Pontisso lato giallorosso, Coda e Ghiglione, invece, rilevano Tsadjout e Quagliata.

All’82 proprio il centravanti campano ha una clamorosa occasione per il 3-2: Pompetti pesca alla perfezione il 99 giallorosso il quale si fa però ipnotizzare da Saro che compie un autentico miracolo.

All’85’ Donnarumma apre alla perfezione per Iemmello dopo una veloce ripartenza: Re Pietro ci prova dal limite a giro, ma il pallone termina nelle mani di Saro.

All’86’ altra incredibile occasione per Donnarumma il quale, servito da Brignola, centro un clamoroso palo.

Un minuto dopo occasione per gli ospiti che tornano a farsi vedere in avanti dopo diversi minuti di indescrivibile sofferenza: ci prova Ghiglione che, con il destro, sbatte però sull’esterno della rete.

All’89’ un immenso Antov pesca Coda: l’Hispanico rientra sul sinistro e va al tiro, non trovando però lo specchio della porta dal lato corto dell’area di rigore.

Termina dopo sei minuti di recupero una partita bellissima e ricchissima di emozioni: tutto si deciderà allo “Zini”, dove i giallorossi saranno chiamati a vincere per alimentare il sogno promozione.