Serie B, parla Dionigi: “La Ternana ha sbagliato la partita più importante. Ascoli? La retrocessione per me è un colpo al cuore”
L'analisi del tecnico
In un’intervista rilasciata ai microfoni di TuttoC.com, Davide Dionigi, ex Sampdoria, Bari e Ternana, ha parlato in merito alle retrocessioni della Fere e dell’Ascoli, esprimendosi poi in merito alla quarta squadra che passerà dalla Serie C alla Serie B:
“Della Ternana non me l’aspettavo assolutamente, era una squadra costruita con ottimi giovani e dopo il playout d’andata sembrava potesse dominare facilmente il Bari nella partita di ritorno. Capire cosa è successo durante la partita è strano, sembrava che il Bari andasse il doppio eppure finora non aveva fornito prestazioni di questo livello. La Ternana ha sbagliato la partita più importante, è un peccato perché è una società gloriosa nella quale ho avuto la fortuna di giocare. Ora ci vuole la forza di riprogrammare velocemente la stagione, con uomini che possono fare il meglio per questa società. Tutto sommato credo che Breda, nonostante la retrocessione, abbia fatto il massimo da quando è subentrato“.
RETROCESSIONE ASCOLI – “Per me me un colpo al cuore, perché quattro anni fa quando ero alla guida abbiamo fatto un miracolo storico. Ho avuto la fortuna di conoscere quella piazza e quel meraviglioso pubblico che non meritava la retrocessione però le annate storte possono sempre capitare. Oggi sento che la proprietà vuole vendere, probabilmente è arrivata al capolinea anche se non è mai semplice trovare acquirenti disposti a sborsare soldi per una squadra che farà la Lega Pro, una situazione però dovrà essere trovata rapidamente perché una società storica come l’Ascoli ha bisogno di ripartire puntando alla risalita immediata“.
QUARTA PROMOSSA – “Quest’anno la Juve Stabia è stata una sorpresa, così come il Mantova, mentre il Cesena è stata una certezza. Per cui andrei su un’altra certezza come l’Avellino che è la prima candidata alla promozione, anche perché il direttore Perinetti e il ds Condò hanno fatto un ottimo lavoro costruendo una squadra forte. La vedo come la più accreditata per la vittoria finale, mentre tra le outsider vedo una squadra che si sta esprimendo molto bene che è la Carrarese. Vedremo chi la spunterà“.