Venezia, senti l’ex Serena: “I lagunari hanno meritato la finale. La Cremonese era la mia candidata a inizio stagione”
L'analisi dell'ex
Michele Serena, ex terzino e allenatore del Venezia, ha parlato a La Nuova Venezia sulla doppia sfida dei lagunari contro la Cremonese:
Il Venezia ha ampiamente meritato questa finale grazie al percorso che hanno fatto gli arancioneroverdi in questo anno e mezzo che è stato straordinario e forse avrebbero meritato qualcosa in più, ma è giusto pensare al presente e non avere rimpianti. La squadra di Paolo Vanoli ha una grande possibilità avendo due risultati utili: con due eventuali pareggi, infatti, sarebbe Serie A; io spero vivamente che riesca ad andare nella massima serie. Per quanto riguarda i grigiorossi era una mia grande candidata a inizio campionato – quello che non era inizialmente il Venezia che aveva obiettivi diversi – avendo una rosa di grande qualità e profondissima migliorata ulteriormente con il mercato di gennaio. Sicuramente è la finale più giusta“.
“Sono due squadre che giocano di fatto a specchio. Il Venezia ha a disposizione due risultati utili sue tre, è un piccolo vantaggio sul quale però non si deve costruire la doppia sfida, in ogni caso due pareggi sarebbero sufficienti per salire. La Cremonese forse usa degli esterni più offensivi rispetto al Venezia, mi riferisco ai due quinti. Il calibro dei giocatori, da entrambe le parti, è notevole. Due squadre che arrivano di grande slancio in finale, per cui il fattore mentale sarà lo stesso. Anche il livello ambientale sarà il medesimo: a Cremona lo Zini sarà pieno e ovviamente anche al Penzo ci sarà una bolgia. Chi riuscirà a stare più sereno, tranquillo, senza ansia e con meno paure potrà avere la meglio: nel complesso sono due compagini molto forti“.
“L’ambiente e l’atmosfera che si è creata al Penzo è qualcosa di unico. Tutto questo è frutto del percorso fatto in questo anno e mezzo da Vanoli e i suoi ragazzi. Io vedo tanta gioia nella gente che viene allo stadio per vedere questa squadra straordinaria. In città si percepisce questo sentimento, ed è bellissimo”.
“Per capire quanto ha inciso Vanoli in questa squadra basta vedere i numeri ottenuti in questo anno e mezzo con lui alla guida tecnica. Alla fine dei contri i giocatori che stanno giocando ora sono sostanzialmente gli stessi dell’inizio della passata stagione: ci sono stati davvero pochi cambi rispetto all’anno scorso. Vanoli non solo ha rivitalizzato l’ambiente, ma tutta la squadra che lo segue in tutto e per tutto. Non è un caso che questa crescita esponenziale di un certo numero di giocatori ha portato alcuni club di Serie A a poggiare gli occhi sui calciatori del Venezia. Il lavoro svolto dal tecnico, insieme a tutto il suo staff, è stato fondamentale.”