La Cremonese ci prova ma non sfonda: 0-0 d’oro per il Venezia
La cronaca del match
Capitolo conclusivo della stagione di Serie B. Un campionato lungo, avvincente, uno dei più belli degli ultimi anni che ha visto prevalere Parma e Como; i crociati hanno conquistato la vetta della classifica alla prima giornata e non l’hanno più lasciata, i lariani si sono distinti nel ruolo di outsider, prevalendo su Venezia e Cremonese, più quotate ai nastri di partenza.
Lagunari e grigiorossi hanno pagato a caro prezzo qualche passo falso di troppo nel girone di ritorno che li ha costretti a disputare gli spareggio. Il pronostico questa volta è stato rispettato, ma solo una delle due salirà in Serie A.
Cremonese-Venezia, le formazioni ufficiali
CREMONESE (3-5-2): Saro; Ravanelli, Bianchetti, Antov; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Buonaiuto, Sernicola; Coda, Vazquez. Allenatore: Giovanni Stroppa
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Busio, Tessmann, Lella, Bjarkason; Pohjanpalo, Pierini. Allenatore: Paolo Vanoli
Primo Tempo
Pubblico delle grandi occasioni allo Zini e coreografia da Serie A dei tifosi della Cremonese. Qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia per via di qualche fumogeno di troppo lanciato sul terreno verde di gioco. La prima occasione è per il Venezia, Pohjanpalo riesce a indirizzare la palla verso la porta in modo fortunoso dopo un controllo sbagliato, Saro respinge col corpo poi Collocolo pulisce l’area mettendo la palla in calcio d’angolo.
Ancora Venezia al 23′ con Svoboda che vede l’inserimento di Pohjanpalo nello spazio, ma Saro anticipa in uscita l’attaccante finlandese che lo colpisce involontariamente. La Cremonese si scioglie col passare dei minuti, al 27′ Buonaiuto tenta la fortuna da fuori area, il primo tiro viene rimpallato, il secondo finisce comodamente tra le braccia di Joronen. Il n°1 dei lagunari è prodigioso poco dopo su Coda che dal limite lo costringe al grande intervento con la mano di richiamo.
Altra potenziale occasione per i padroni di casa allo scoccare della mezz’ora di gioco, ancora Buonaiuto protagonista, ma l’esito è identico al precedente, debole e facile preda di Joronen. La squadra di Stroppa padrona del campo nella seconda parte della prima frazione di gioco, il Venezia fatica ad uscire dalla propria metà campo, troppi errori in fase di impostazione, dettati anche dall’ottimo pressing della Cremonese che flirta ancora col gol del vantaggio.
È sempre Buonaiuto l’uomo più pericoloso, il 10 di casa prima va alla conclusione dopo una serpentina che sorprende la retroguardia del Venezia, poi ci prova dalla distanza; in entrambe le situazioni Joronen blocca in due tempi. Timida reazione degli ospiti al 39′, sempre con un tiro fuori, Saro non si fa sorprendere dal destro di Tessman.
Secondo Tempo
Nessun cambio ad inizio ripresa, si riparte con gli stessi undici dei primi 45′. Il Venezia va subito vicino al vantaggio con una punizione dal limite di Pierini che scheggia la traversa, decisivo il tocco del portiere Saro che salva la Cremonese. Risposta immediata dei padroni di casa, Vazquez lancia sulla destra Collocolo che ci pensa troppo prima di servire al centro i propri compagni e il Venezia respinge; Zanimacchia raccoglie e mette in area un cross interessante, il colpo di testa di Coda è a metà tra un tiro e una assist e l’azione sfuma.
Ancora Cremonese in avanti al 52′, la squadra di Stroppa insiste sull’out di destra, il cross di Zanimacchia viene allontanato dalla retroguardia lagunare e finisce sui piedi di Collocolo che al volo mastica troppo la conclusione e consente a Joronen di far sua la sfera. Come nel primo tempo su Buonaiuto, l’estremo difensore del Venezia è ancora una volta prodigioso sulla conclusione a giro da fuori area di Sernicola: il pallone schizza e diventa di difficile lettura per l’ex Brescia che però allunga in corner con la punta delle dita.
Al 60′ arrivano i primi cambi per le due squadre, la Cremonese richiama in panchina Buonaiuto e inserisce Pickel. Il Venezia risponde con Andersen e Gytkjaer , al posto di Busio e di uno spento Pohjanpalo. Al 66′ altro tiro dalla distanza dei padroni di casa con Castagnetti che non impensierisce Joronen, poco dopo ci prova anche Coda con un sinistro incrociato, deviato in angolo dal portiere del Venezia.
La Cremonese tenta il tutto per tutto, Stroppa cambia il reparto offensivo inserendo Tsadjout e Ciofani al posto di Vazquez e Coda. Il più pericoloso nell’ultimo quarto d’ora è Luca Zanimacchia che la retroguardia lagunare non riesce a contenere, l’ex Parma sfiora l’1-0 su assist di Ciofani al 78′: il diagonale del n°98 sembra essere vincente, ma Joronen ci arriva e salva ancora una volta il Venezia. All’83 tornano a concludere in porta anche gli ospiti: sugli sviluppi di un corner respinto dalla difesa grigiorossa, Pierini ci prova col destro rasoterra dallo spigolo dell’area ma non impensierisce il portiere di casa.
Ultimi slot dalle panchine: la Cremonese manda in campo Quagliata e Locoshvili per Zanimacchia e Antov; il Venezia richiama Pierini ed Idzes per Olivieri e Altare. Nel recupero il Venezia sfiora addirittura il colpaccio con un colpo di testa di Bianchetti che rischia l’autogol, il pallone sorvola di poco la traversa. La Cremonese risponde con un’incursione di Sernicola che evita un avversario, ma al momento del tiro si allunga troppo il pallone e viene fermato dai difensori lagunari.
È l’ultima emozione dello Stadio Zini, finisce 0-0 la gara d’andata della finale di play-off Serie B. Domenica 2 giugno (ore 20:30) si replica allo Stadio Pierluigi Penzo in Laguna, la Cremonese sarà obbligata a vincere, al Venezia basta il pari per la Serie A.