Bari, Di Cesare: “Futuro? Devo usare testa, non cuore. Da dirigente darei un contributo”
Nulla di definitivo, ma indizio chiaro
Il capitano del Bari Valerio Di Cesare ha tenuto oggi un meet&greet coi tifosi rispondendo ad alcune domande dei media presenti.
Queste le parole, raccolte da PianetaBari.com:
“Ho 41 anni, devo ragionare con il cervello e non con il cuore adesso. Io penso di poter dare il mio contributo da dirigente, sono dentro questa realtà da 6 anni. Non so ancora nulla, a breve sapremo il direttore e poi piano piano tutte le altre figure. Queste manifestazioni mi mettono ancora in difficoltà, vuol dire che in questi anni ho fatto qualcosa di buono.
Verso la nuova stagione: «Bisogna ripartire, perché quest’anno non l’abbiamo fatto. Bisogna guardare gli errori che abbiamo fatto e non commetterli più. Polito? Lo ringrazio. Con lui ci ho passato insieme 3 anni, mi ha rinnovato il contratto decidendo di puntare su di me. Chiavi della città? Se dovessi riceverle sarebbe un onore. Questa città mi è entrata nel cuore, i miei figli sono cresciuti qui e la famiglia si sente barese.”