Cesena, il presidente Aiello fa chiarezza: “Tre obiettivi per la B. Con Melby…”
Il punto del presidente
Sono giorni movimentati in casa Cesena che si appresta al ritorno in Serie B dopo diversi anni. Tante le questioni ancora da risolvere: tra investitori, allenatore e dirigenza, a fare il punto della situazione è il presidente John Aiello tramite un’intervista a Il Resto del Carlino.
Queste le sue dichiarazioni:
“Noi non siamo americani, siamo italoamericani innamorati del Cesena e quando lavoriamo in silenzio lo facciamo sempre per il bene della nostra squadra. Ci eravamo dati tre obiettivi: aumentare gli investitori, assumere un direttore generale ed ingaggiare un nuovo allenatore. Il primo obiettivo lo abbiamo centrato, al secondo siamo ad un passo, mentre per il terzo stiamo valutando“.
Sugli investitori: “Partiamo da un dato: nel calcio soldi non se ne guadagnano, quindi il guadagno di un club deve essere quello di non avere debiti che sono un cancro per una società e il Cesena di debiti non ne ha. Il campionato di B è più impegnativo e costoso, per cui noi abbiamo tirato fuori più soldi e anche Mike Melby, bravo a raccogliere fondi, ne ha raccolti di più. Mike era già entrato nel nostro board, ma non abbiamo comunicato nulla per non turbare il cammino della squadra nel campionato passato. I club sportivi italiani, e non solo quelli di calcio, sono abituati ad un presidente e proprietario unico che comanda. Noi americani invece siamo abituati a gestire i club professionistici in modo diverso. Secondo noi alla lunga l’uomo solo al comando è destinato al fallimento, mentre noi siamo abituati a creare una squadra con compiti e competenze specifiche, lavorando in amicizia e in armonia. A noi non interessano qualifiche, l’importante è andare d’accordo e decidere insieme”.
Sul direttore generale: “Mi lasci dire che l’anno scorso abbiamo fatto una cosa incredibile: siamo riusciti a vincere il campionato senza avere un direttore generale. Oltre a Fabio Artico, voglio ringraziare Marco Valentini per il grande lavoro che ha fatto. Al momento siamo vicini ad ingaggiare Corrado Di Taranto, ma non è ancora ufficiale anche se siamo molto ottimisti per la chiusura”.
Sull’allenatore: “Stiamo valutando. Sbagliare l’allenatore sarebbe un errore gravissimo, è la figura più importante della squadra. Toscano? Mimmo lo abbiamo scelto Agostini ed io perché per la C era uno dei migliori. Ora in B abbiamo un altro obiettivo: salvarci e fare bene. Cercheremo di consolidarci e poi fra due-tre anni faremo il punto della situazione. Secondo me possiamo ripetere il cammino fatto dal Catanzaro che l’anno scorso era una neo promossa“.
Sulla squadra: “Deciderà l’allenatore insieme a Fabio Artico. Diciamo che potremmo acquistare sette-otto giocatori, non dobbiamo cambiare troppo. Ma sicuramente non venderemo nessuno dei nostri fantastici giovani che sono stati e saranno fondamentali”.