Qui Brescia – Riscattare Borrelli o puntare su Brunori o Lapadula. Castagnini in stand-by con il Pisa che bussa
Tutti i nodi da sciogliere in casa Brescia
In casa Brescia si lavora senza sosta per tracciare le linee del percorso della prossima stagione. Una stagione in cui il Brescia vuole, se possibile, essere ancor più protagonista di quest’anno. Diversi nodi però sono ancora da sciogliere, da quello del direttore sportivo al riscatto di Borrelli.
Come riporta BresciaOggi, per quanto riguarda Borrelli il tempo sta per finire. Il riscatto può essere esercitato da mercoledì 12 fino alla mezzanotte che separa venerdì 14 e sabato 15. Servono 3 milioni e 200mila euro totali, entro venerdì/sabato serve una prima rata da poco più di un milione e mezzo. C’è ancora qualche dubbio, vuoi per le sue condizioni fisiche vuoi per l’assenza alle visite di routine di Borrelli, e va fatta chiarezza.
Le alternative del Brescia in caso di mancato riscatto di Borrelli sarebbero importanti. Brunori sarebbe l’ideale per età ed efficacia in zona gol, ma costerebbe ancor di più, circa 5 milioni. Il sogno rimane Lapadula, che in Serie B non ha mai tradito le aspettative.
Per quanto riguarda il ds invece, si attende di capire se Castagnini sarà ancora il direttore del Brescia. Alla porta c’è sempre il Pisa sulle sue tracce, e per uno come lui, originario della provincia di Firenze, l’idea di riavvicinarsi a casa potrebbe essere una tentazione.