Pisa, Corrado: “La Carrarese giocherà all’Arena per due mesi. Stadio? L’anno scorso è successo l’impossibile”
Le parole del presidente dei nerazzurri
Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha parlato ai microfoni de il Diario Nerazzurro circa il futuro della squadra toscana a 360°. Di seguito le sue parole riportate da Calciopisa:
“Mister Aquilani ci ha comunicato che non ha intenzione di proseguire nel progetto. Stiamo trovando una maniera per risolvere un contratto di due anni. Aquilani sicuramente non sarà l’allenatore del prossimo anno. Stefanelli è un caso un po’ diverso e siamo orgogliosi che Stefanelli abbia avuto l’opportunità di andare alla Juventus. Ha dimostrato di essere un profilo di qualità”.
Non sono venuto ad anticipare comunicazioni che faremo nel momento opportuno. Abbiamo un progetto solido. Non facciamo casting ma aspettiamo il momento propizio per comunicare quello che abbiamo deciso un po’ di tempo fa”.
Sulla stagione appena conclusa: “Non avevamo messo in preventivo questa serie di infortuni. E’ stato un anno particolare sotto l’aspetto ambientale. I tifosi ci sono mancati per tante partite a cominciare dai problemi della gradinata”.
Sugli arbitri: “Non mi metto a sindacare sugli arbitraggi anche se ci sono state degli errori a nostro danno. L’errore di Cremona, con l’arbitro che ci ha chiesto scusa negli spogliatoi, ci è costato molto”.
Sullo stadio: “Quello che è successo quest’anno ha dell’incredibile per quello che riguarda lo stadio. Sul centro sportivo ci sono stati dei rallentamenti sul parere per il battente idraulico da parte. A breve dovrebbe arrivare il parere favorevole del genio civile. A quel punto il consiglio comunale dovrebbe approvare la variante e partiranno i lavori. Una volta partito il centro sportivo il nostro progetto decolla e cambia anche la situazione legata allo stadio. La legge sugli stadi ci dà la possibilità di acquistare lo stadio. Il Comune vuole vendere e la società vuol comprare”.
Sulla Carrarese: “La Carrarese giocherà le prime partite all’Arena. Ci hanno chiesto gradinata e tribuna. La prima partita la giocheranno in trasferta, noi quindi giocheremo in casa, perché vogliono stare il meno possibile lontano dal loro stadio”.
Gli obiettivi della prossima stagione. “Il cambio di direttore sportivo e allenatore non stravolgeranno i nostri obiettivi e il nostro progetto. Vogliamo creare una squadra importante e anche far crescere i giovani puntando soprattutto su un bacino europeo”.