Mantova, Galuppini: “Possanzini? Uomo vero, mi ha capito sin da subito. Mia moglie ha riempito le mie lacune e fatto diventare quello che sono”
Le parole al miele
Il fantasista del Mantova, Francesco Galuppini, ha parlato ai microfoni di Gianluca di Marzio circa la promozione ottenuta con i biancorossi, del rapporto con Possanzini e dell’importanza della moglie Elisa. Di seguito le sue parole:
“Questa promozione è arrivata nel momento giusto e della mia massima maturità. Mi sono potuto esprimere a questo livello grazie alle persone che ho trovato e che mi hanno capito, disposti a fare un passo indietro sull’io e uno avanti sul noi. Possanzini, una persona vera. Lui e il suo staff mi hanno compreso in tante situazioni. Un allenatore diverso mosso dalla forza delle sue idee e dalla credibilità con cui le trasmette e la coerenza con cui le segue. Forse avrei potuto fare qualcosa di più, ma quello che ho visto con Possanzini è che dipende anche da chi incontri e quando lo fai. Allenatori e persone come lui, per quanto ti danno, fanno la differenza. Molti allenatori o addetti ai lavori giudicano e basta. Il giocatore va capito. La difficoltà più grande è l’essere stato etichettato per il mio carattere. È vero, posso avere un carattere particolare, ma in spogliatoio sono sempre stato un fattore positivo. Non potrebbe essere diversamente. Ho i miei valori e la mia morale e forse mi è costato. Ma mi ha ripagato quando ho incontrato persone vere come quest’anno. Non è un rimpianto, ma un orgoglio. Io sono questo e continuerò a esserlo. L’onestà ripaga“.
Un passaggio, dolcissimo, sulla moglie: “Mi ha fatto crescere e diventare l’uomo che sono. Ha cambiato la visione del mio mondo. Prima di lei ero più chiuso, meno maturo. Ha riempito mie lacune, mi ha insegnato ad aprirmi. È quella persona pura e leale che avevo aspettato e con lei sono ancora in debito per quanto ha fatto per me, mi ha fatto diventare uomo”.