27 Giugno 2024

Alvini si presenta: “Con la voglia che ho penso di essere il meglio possibile per il Cosenza. Tutino? Punto ad allenarlo”

Motivazioni alle stelle

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images - Via One Football

Il nuovo allenatore del Cosenza Massimiliano Alvini si è presentato in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi.

Ecco le parole, riprese da CosenzaChannel:

L’accoglienza mi ha reso tanto felice. Venire a Cosenza è un privilegio. Darò tutto me stesso per soddisfare la dirigenza ed i tifosi. Vedere questa sala stampa così piena fa veramente piacere. Abbiamo le idee molto chiare su quello che vogliamo fare sul mercato. C’è un rapporto di chiarezza con i direttori. Mi piace fare un calcio aggressivo e provare sempre a fare la partita, dominarla in fase di possesso. C’è da fare un grande lavoro a livello fisico e tutto ciò sta alla disponibilità dei calciatori. Bisogna fare fatica per il Cosenza.

Contro i rossoblù ho esordito in panchina tra i professionisti nel 2015 (al Tuttocuoio, ndr). Ci siamo capiti immediatamente con il Presidente e con i direttori. La voglia di fare bene mi ha convinto a venire qui. Penso di essere il miglior allenatore possibile per Cosenza vista la voglia che ho. Darò il massimo, tutto me stesso per questa piazza.

Obiettivo? il primo è quello di mantenere la categoria. Poi vedremo strada facendo. Questo lo dico non per tarpare l’entusiasmo ma perché c’è un grande lavoro da fare. Per ora bisogna costruire la squadra e poi bisogna avere una strategia in base alle caratteristiche che ci sono a disposizione. Tutino? E’ un calciatore di proprietà che io voglio allenare. Questa è la mia 24^ stagione da allenatore e voglio pensare solo al futuro. L’esperienza a La Spezia? Il posto era giusto, ma è stato il momento sbagliato. Ma al passato non guardo più.

Voglio pensare solo al Cosenza ed al futuro. Le mie squadre possono giocare in tanti modi ma se potessi scegliere costruirei una squadra con un 3-4… (tre difensori e quattro centrocampisti, ndr). Kouan ha caratteristiche importanti a centrocampo. Ha già 110 presenze in B, era svincolato ed è un acquisto giusto ed utile. Staff? Montagnoli come secondo, Bonacci come collaboratore tecnico e Giuntoli come preparatore atletico. Poi gli altri li comunicherà la società.

Sul mercato decidono i direttori, ci pensano loro. Stiamo ragionando. Ai tifosi dico di stare uniti, sono troppo importanti per noi. Tutti gli allenatori vorrebbero andare in ritiro con la squadra già completa e definita ma conosco le dinamiche del mercato. Dove gradire un rinforzo? In attacco personalmente mi è sempre mancato qualcuno che mi risolvesse le partite, almeno negli ultimi anni. Ed è qualcosa che quest’anno vorrei.”