3 Luglio 2024

Catanzaro, Noto: “Anche Aquilani nei nostri pensieri ma abbiamo scelto Caserta. Morganti dg, il suo curriculum parla da solo”

Le dichiarazioni di noto sul nuovo allenatore del Catanzaro

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Giornata di novità in casa Catanzaro, dove il presidente Floriano Noto, ha annunciato Fabio Caserta come nuovo allenatore delle Aquile nella classica conferenza stampa di presentazione del nuovo ds Ciro Polito e del nuovo dg Paolo Morganti. 

Ecco le parole del presidente Noto riportate da calciocatanzaro.it:

“C’era anche Aquilani nei nostri pensieri per dare continuità al progetto tecnico iniziato con Vivarini. Ma abbiamo scelto Caserta come nostro allenatore, che avevamo attenzionato da noi già l’anno scorso nel periodo in cui il nostro ex mister era indeciso se continuare. Sono sicuro che ci darà tanto e crediamo fortemente in lui. Ha vinto due campionati professionistici e una Panchina d’Oro, non abbiamo mai avuto un tecnico con questo biglietto da visita. È un allenatore calabrese ed un uomo di parola, Sono felice anche di aver ricostruito una coppia vincente, con due uomini come Polito e Caserta che sono amici e si conoscono benissimo. In passato abbiamo avuto qualche problema tra ds e allenatore, ora sicuramente non ce ne saranno. Ci siamo affidati a un nuovo management. Paolo Morganti sarà il nostro direttore generale e il suo curriculum parla da solo. È stato il dg del Novara e il direttore dei centri sportivi della Juventus. Sarà affiancato nei rapporti con le istituzioni da un catanzarese come Dario Lamanna. Abbiamo scelto anche Ciro Polito come ds, giovane e allo stesso tempo molto competente. Ha già vinto dei campionati e può darci tanto. Non nascondo che qualche difficoltà l’abbiamo avuta in questo periodo, ma credo che ne abbiamo guadagnato in competenza anche se siamo in ritardo nella programmazione della nuova stagione. Dobbiamo alzare il livello del settore giovanile e siamo consapevoli che ciò passa dall’organizzazione societaria. Siamo cresciuti anno dopo anno e non dobbiamo ancora fermarci. Puntiamo a salire in Primavera 2, il campionato Primavera 3 ci sta stretto. Non possiamo comprare sempre nuovi calciatori, ma dobbiamo cercare di far sì che il settore giovanile possa diventare un contenitore per la prima squadra. Il nostro sogno è quello di realizzare un centro sportivo con campi, uffici, foresteria e albergo. Vorremmo avere tutto in una sola sede e abbiamo investito già circa due milioni di euro sulle strutture. Una grande società deve possedere delle infrastrutture importanti”.