L’ex Foschi sul Palermo: “Ora è gestito come parte di un’industria, invece dovrebbe essere il City d’Italia”
Concetto forte
Rino Foschi, ex dirigente del Palermo, ha risposto ad alcune domande sul club rosanero e sulla Serie B in un’intervista a TMW.
In B Palermo e Cremonese puntano alla A.
“La B è sempre un campionato diverso. Più bello come gioco e aggressività. Vincere non è facile. Non c’è una squadra, ma cinque o sei che si contendono la promozione”.
Come vede il suo ex Palermo?
“È una risposta che do con difficoltà. Condivido alcune cose e altre meno. I padroni della società hanno tanti club in giro per il mondo, Palermo è la quinta città d’Italia e non è nelle mani di un proprietario locale: fa parte di un gruppo, è come un’industria. Il Palermo deve lottare per la Serie A e deve essere gestito come la squadra della quinta città d’Italia. Dovrebbe essere il Manchester City d’Italia”.
E la Cremonese?
“Ha un proprietario appassionato. Italiano e legato al posto. Farà il massimo per tornare in Serie A. E credo possa riuscirci”.