Sampdoria, Manfredi: “Serie A in un anno? So cosa volete sentirmi dire ma non riesco”
Le sue dichiarazioni
Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti in occasione della presentazione di un progetto a Roma per rispondere ad alcune domande sull’ambiente blucerchiato. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da TMW:
“Ci troviamo con uno sponsor che rispecchia i nostri ideali, la Sampdoria ha iniziato un nuovo viaggio e questo è uno sponsor ideale che viaggia assieme a noi. Serie A? La direzione è sicuramente importante, un viaggio fatto di lavoro e sacrificio, sapete bene che in questa fase dobbiamo pensare alla nostra struttura, costruire sulle basi che abbiamo ereditato. L’obiettivo chiaramente è solo uno. Il viaggio cambia nella misura in cui abbiamo imparato dal mondo Sampdoria, raccogliamo ancora di più questa responsabilità che è importante per noi comprendere. Ripartiamo da lì, con qualche faccia nuova”.
Promozione – “Serie A in un anno? Io ho provato a portare la sfera di cristallo, ma non mi stava in valigia. So che voi volete avere questa risposta, sentirmi dire che andremo in A fra quattro mesi, ma non riesco. Se mi fate le stesse domande io vi fornisco le stesse risposte. Palcoscenici ce ne sono tanti, dobbiamo partire dalle persone, dalle infrastrutture, dai processi. Trovare partner che vogliano costruire con noi un percorso importante ed è ovvio che riportare questa maglia dove merita di stare e anche uno degli obiettivi”.
Ai tifosi – “Possiamo promettere ai tifosi che sentiamo la responsabilità di gestire questo club e siamo impegnati tutti i giorni a cercare chi insieme a noi può sognare di fare le cose in grande. Sentiamo questa responsabilità crescere ogni giorno, non è né più né meno di quella di un anno fa, ma abbiamo più consapevolezza”.
Su Accardi e sul settore giovanile – “Accardi ha esperienza, sia del mondo Sampdoria sia tecnica, e riteniamo che sia la persona giusta per darci una mano a conseguire i nostri obiettivi. Qualcosa stiamo facendo e abbiamo fatto. Il mister crede molto nei giovani e quella del settore giovanile è un’area che stiamo ricostruendo. La sostenibilità finanziaria del calcio deve passare dalla valorizzazione dei vivai”.