L’Italia ha bisogno di nuovi talenti: la Serie B come filo conduttore. I dettagli
L'Italia è alla ricerca di nuovi talenti e può bussare alla porta della Serie B. Campionato con l'obiettivo sempre più giovani in campo
L’Italia è alla ricerca di nuovi talenti per cambiare decisamente passo e competere con quelle nazionali già ben attrezzate sul futuro (vedi la Spagna). In tal senso, come riporta La Gazzetta dello Sport, la Serie B può essere il filo conduttore per costruire i nuovi talenti.
Una B sempre più giovane – L’idea della Serie B è quella di dare sempre più spazio ai giovani e incentivare le società di puntare su di loro. Tutto questo sta diventando un vanto per la categoria ma potrebbe diventare presto un tesoro per la Nazionale e non solo anche per i grandi club italiani.
La crescita e l’obiettivo – Il numero dei ragazzi italiani nell’ultimo campionato è aumentato del 4% e l’obiettivo è quello di premiare chi schiererà più talenti azzurrabili nelle varie Under.
I dati – Il percorso è iniziato due stagioni fa dando il massimo dei contributi a chi schierava i 2001 (o più giovani) tesserati a titolo definitivo, passando la stagione scorsa ai 2002 (massimo) fino ai 2000 e 2001, per arrivare a questa in cui solo i nati 2002 in su saranno premiati, in vista del biennio 2025/2027 dedicato ai nati dal 2006 in su.
Nomi da mettere sul taccuino – Il talento c’è in Italia va solo rispolverato e messo in prima vista. Nella passata stagione ci sono alcuni giovani da segnalare. Da Ranocchia (punto di forza del Palermo), passando per Bianco (rientrato dalla Reggiana alla Fiorentina) e Barbieri del Pisa destinato alla prossima Serie A (Venezia), fino al 17enne Leoni della Sampdoria. Insomma, non restiamo più a guardare ma prendiamo in mano la situazione: è arrivata l’ora di concedergli un’opportunità.