Ascoli, Cosmi: “Chi ha più fame si salva. Noi abituati a giocare alla morte”
L’allenatore dell’Ascoli, Serse Cosmi, ha parlato in conferenza alla vigilia dei playout contro l’Entella. “Da quando sono qui tutte le partite che abbiamo affrontato sono state decisive e fondamentali, ci siamo allenati tanto tempo a vedere la morte calcistica in faccia; inizialmente per poter sperare in qualcosa, strada facendo per poter concretizzare qualcosa fino alla […]
L’allenatore dell’Ascoli, Serse Cosmi, ha parlato in conferenza alla vigilia dei playout contro l’Entella.
“Da quando sono qui tutte le partite che abbiamo affrontato sono state decisive e fondamentali, ci siamo allenati tanto tempo a vedere la morte calcistica in faccia; inizialmente per poter sperare in qualcosa, strada facendo per poter concretizzare qualcosa fino alla gara col Brescia in cui avremmo potuto concretizzare il sogno della salvezza diretta. Ma la gara col Brescia per una serie di episodi non è terminata come volevamo e come avremmo strameritato”.
“Domani affronteremo il primo dei due match salvezza sapendo che questo tipo di gare le porta a casa chi vuole mantenere la categoria più dell’avversario, chi ha più fame. Quando sono arrivato all’Ascoli, l’Entella aveva 6 punti in più di noi e se ha chiuso il campionato 2 punti dietro vuol dire che abbiamo recuperato tanto”.
Andata dei playout a Chiavari, dove, assicura Cosmi, l’Ascoli non farà calcoli: “Ci sarà tanta tensione e come sempre gli episodi saranno importanti, bisognerà andare in campo convinti di essere forti al di là delle assenze. Non ho mai pianto per gli assenti, ma è certo che privarsi insieme di Addae, Buzzegoli, Carpani e Cherubin non è sintomatico di fortuna. Giocare per il pareggio? Abbiamo visto quanto è dannoso giocare per un risultato, anche il Real Madrid aveva battuto 3-0 la Juventus a Torino… E’ solo un esempio, ma l’ho fatto per dire che giocare le gare sui risultati è un errore gravissimo, noi dovremo tirare fuori il massimo”.
fonte: sport.sky.it