Palermo, Di Francesco: “Ci sono entusiasmo e disponibilità da parte di tutti. Brunori è il capitano, non vedo problematiche”
Considerazioni sulla stagione
L’attaccante del Palermo Federico Di Francesco è intervenuto nella conferenza stampa per commentare la prossima stagione.
Ecco le sue parole, riportate da Mediagol.it:
“Personalmente provo sempre a fare il massimo durante ogni allenamento, premettendo gli interessi della squadra a qualsiasi altra cosa. L’obiettivo comune è ciò che conta di più. Abbiamo il dovere di migliorare sensibilmente quanto fatto nella stagione scorsa, è stata certamente un po’ altalenante. Ho ottime sensazioni, è arrivato un allenatore che adotta una bella metodologia si lavoro. Vedo grande entusiasmo e totale disponibilità da parte di tutti. Ho grande spirito autocritica, so io per primo devo crescere.
Ho compiuto trent’anni, penso di essere un ragazzo maturo. Il mio sogno è quello di far arrivare il Palermo più in alto possibile, è il sogno di tutti. La parabola professionale compiuta ad oggi da Dionisi è eloquente, professa un calcio offensivo,, c’è partecipazione, lavoriamo intensamente e molto bene. C’è ancora tempo per apprendere e lavorare, poi penseremo alle partite ufficiali. Il campionato scorso è indubbiamente stato motivo di rammarico e delusione per noi, dopo aver eliminato la Sampdoria nel preliminare credevamo fortemente di poter raggiungere la Serie A attraverso i playoff. Si respirava una bella aria, c’è voluto tempo per metabolizzare e digerire il ko in semifinale col Venezia.
Con Corini ho sempre giocato attaccante esterno, anche giostrando a sostegno della punta centrale. Con Mignani ho interpretato il ruolo di mezzala, ho dato serenamente disponibilità. Il mio ruolo è quello d’esterno del tridente offensivo, ma sono sempre a disposizione dell’allenatore. Devo essere bravo ad aumentare il mio rendimento ed i numeri. L’anno scorso potevo sinceramente segnare qualche rete in più, il sistema di gioco di Dionisi mi può aiutare in questo senso.. Dopo Pisa, è stato il momento più complesso e duro della annata passata, Corini ha ‘pagato’, ci è dispiaciuto tanto, eravamo legati a lui.
Quest’anno dobbiamo fare tesori dei nostri errori e avere continuità. Mi piacerebbe raggiungere la doppia cifra di gol, ma non certo a discapito delle esigenze collettive. Brunori? È il solito Matteo, sempre concentrato e solare, in allenamento dà il massimo. È il nostro capitano, non vedo particolari problematiche…”