Pisa, senti Masucci: “Il futuro? Ci sto ragionando. La finale playoff di Trieste mi accompagnerà per sempre”
Le parole dell'ex capitano
Gaetano Masucci, intervistato da Tuttomercatoweb, ha parlato dei momenti più belli vissuti in carriera e del suo futuro, che potrebbe essere ancora legato al Pisa.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte citata precedentemente: “Non piangere perchè è finita ma sorridi perchè è successo. Devo dire che è un’espressione che rispecchia in pieno il mio stato d’animo di queste settimane. Negli ultimi giorni mi sono fatto questa promessa: godere le cose belle del mio percorso. Certo, la commozione è tanta e non potrebbe essere altrimenti. La mia vita è stata in gran parte dedicata al calcio e appendere le scarpette al chiodo costituisce sempre un momento di riflessione. La mia è stata una vittoria personale. In un momento cruciale della mia carriera ho subito degli infortuni che mi hanno tolto continuità e fiducia. Un biennio durissimo sotto tutti i punti di vista. Ammetto che stavo per mollare. Però il calcio dà sempre l’occasione di riscattarsi, il Pisa mi ha consentito di rimettermi in gioco e di togliermi tante altre soddisfazioni.
Il futuro? Durante l’anno mi ero portato avanti con il lavoro seguendo il corso da direttore sportivo. Resto nello stesso mondo, quello del calcio, ma ora lo guardo da una prospettiva diversa e che non conosco. Col Pisa stiamo ragionando per capire quale possa essere il ruolo giusto, so che ho tanto da imparare ma ho entusiasmo, determinazione e voglia di apprendere. Quale parte della mia carriera mi accompagnerà per sempre? È difficile individuare un solo momento. La finale playoff di Trieste resterà per sempre nel mio cuore, un gol che mi ha emozionato tanto anche perchè arrivato sotto la curva dei nostri tifosi. Fu la giornata del ritorno in serie B. E, da campano, ricordo anche una rete spettacolare all’Arechi contro la Salernitana. Prima gara post pandemia.
Ho un legame forte con la città di Avellino, quando posso torno sempre con piacere nelle zone di origine ma so che il calcio ci porta a condurre una vita diversa. E’ dal 1999 che vivo fuori, le emozioni che ho vissuto ripagano anche di questi sacrifici. Inzaghi la scelta giusta per ripartire? Sicuramente. A mio avviso la società ha fatto una scelta giusta con Inzaghi e ci sono tutti i presupposti per vivere un’annata da protagonisti. Per il resto sto seguendo poco perchè ho staccato la spina per dedicarmi alla mia famiglia”.