PSB – Serie B a rischio rinvio? No, ma senza diritti TV si vedrà solo allo stadio: resta la fiducia. I dettagli
Le ultime sui diritti TV
La Serie B resta in attesa dell’assegnazione dei diritti TV; in un’estate rovente, questo tema è più caldo che mai visto che alle porte di agosto non è stato ancora deciso nulla.
Come raccontato qualche giorno fa, le trattative proseguono serrate sia con DAZN che con Sky, interessate a riprendere la Serie B ma che stanno provando a far quadrare i propri conti. Dall’altro lato la posizione legittima della Lega B, consapevole di avere tra le mani un ottimo prodotto che non va svenduto.
Rinvii, soldi persi e bando aperto: quello che c’è da sapere
Dunque la prima giornata è a rischio rinvio se non si dovesse trovare una quadra? Assolutamente no: la Serie B inizierà come da programma il 16 agosto e, come raccolto dalla nostra redazione, è da escludere categoricamente il rinvio delle giornate anche senza l’assegnazione dei diritti Tv. Molto banalmente, se non si dovesse trovare l’accordo con nessun broadcaster, la B andrà in campo e sarà visibile solo dallo stadio.
La peculiarità del bando aperto sino alla scadenza del triennio, mette chiarezza anche sul tema dei soldi (eventuali) persi dalle società: non è vero che i club, in caso di mancata assegnazione dei diritti TV entro la prima giornata, perderanno i soldi previsti (circa 3 milioni). Gli unici soldi che i club potrebbero perdere sarebbero quelli delle giornate non acquistate (se ad esempio i diritti TV verranno venduti alla terza giornata, il compenso delle prime due giornate, non visibili in TV, non verrà conteggiato nel computo finale).
Una situazione ingarbugliata che le parti stanno provando a sciogliere con fiducia. La Serie B è il secondo campionato più visto sia su Sky che su DAZN e dunque c’è l’interesse da parte di tutti a sbloccare la situazione. Questa settimana potrebbe essere quella decisiva con i giorni finali, tra giovedì e venerdì, potenzialmente decisivi per accelerare tutti i discorsi.