Spezia, Hristov: “Onorato di poter indossare la fascia da capitano. Ecco l’analisi della scorsa stagione”
Parla il neo capitano
Petko Hristov, difensore e nuovo capitano dello Spezia, ha parlato a poche ore dal termine del ritiro pre campionato. Ecco quanto raccolto dal sito ufficiale delle Aquile: “Sono molto felice e onorato di poter indossare la fascia da capitano e cercherò di dare una mano a tutti, sia dentro il campo che fuori, cercando di dare il mio contributo alla squadra per poter interpretare una grande stagione.
Sono quattro anni che indosso la maglia bianca, ho passato momenti molto belli, ma anche altri più difficili come lo scorso anno, ma ora dobbiamo guardare solamente al presente e alla stagione che ci attende, cercando di dare il massimo fin dal primo istante.
Nella scorsa stagione abbiamo vissuto una prima parte di campionato con troppa paura e tensione, poi da gennaio in poi siamo riusciti a fare quadrato e a portare avanti tante energie positive che ci hanno consentito di raggiungere il nostro obiettivo, ovvero la salvezza diretta; magari non abbiamo sempre espresso un calcio esteticamente bello, ma in Serie B a volte serve saper giocare con la palla lunga e lottare su tutti i palloni, oltre che non prendere gol e sapersi chiudere con attenzione. Certamente da gennaio in poi la nostra mentalità è cambiata, il mister ci ha spronato e i tifosi ci hanno dato una spinta decisiva, fino alla vittoria contro il Venezia che ha sancito il raggiungimento del nostro traguardo.
Rispetto al mio arrivo sento di essere cresciuto molto e di aver maturato tanta esperienza, giocando in tante diverse posizioni, fino a diventare un centrale a tutti gli effetti, ma spero di proseguire nella mia crescita e di migliorare ancora.
Mister D’Angelo mi chiede di dare una mano ai braccetti di difesa e di coprire loro le spalle quando vanno in avanti, ma è una cosa che mi piace, che mi tiene sempre sull’attenti e che mi consente di essere sempre concentrato su ogni singolo istante del gioco.
Sarr? La comunicazione nel reparto arretrato è fondamentale e fin dai primi istanti abbiamo cercato di lavorare anche su questo aspetto, sia dentro che fuori dal campo, e in generale credo che quest’anno saprà darci una grande mano con le sue qualità e la sua personalità.
Sono molto contento di far parte della nazionale bulgara, purtroppo lo scorso anno ho dovuto rinunciare a diverse chiamate a causa di problemi fisici, ma spero di tornare presto a indossare la maglia della mia nazione.
Esco spesso con il “turbante”? Non mi sottraggo mai alla lotta e a volte capita di essere sfortunati, ma per il bene dello Spezia si deve lottare su ogni pallone.
Per la stagione che ci attende spero di poter regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi che ci seguono sempre con grande trasporto e spero di poter giocare sempre in un “Picco” pieno, con l’atmosfera incredibile vista nell’ultimo atto dello scorso campionato“.