5 Agosto 2024

Mercoledì Assemblea di Lega per parlare dei diritti TV: le ultime e cosa aspettarsi

Le ultime sui diritti TV

GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images - Via One Football

La Serie B tutta è in attesa di novità sul tema diritti TV. Società ma anche tifosi sono al varco per capire dove e da quando poter vedere il campionato cadetto su schermo.

La Lega B, in tal senso, ha convocato un’Assemblea e tra i vari punti dell’ordine del giorno c’è appunto una nuova discussione sulla distribuzione dei diritti audiovisivi. Di seguito il comunicato.

In conformità alle vigenti disposizioni statutarie è convocata, con carattere d’urgenza ai sensi dell’art. 6.5 dello Statuto, l’Assemblea Ordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie B, al fine di assumere determinazioni urgenti in ordine al punto 3) all’Ordine del giorno, per martedì 6 agosto 2024 alle ore 7.30 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per
Mercoledì 7 agosto 2024 alle ore 13.30 presso la sede della Lega Nazionale Professionisti Serie B, in Milano, in via Ippolito Rosellini, 4, per discutere e deliberare in merito agli argomenti contenuti nel seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Verifica poteri;
2) Comunicazioni del Presidente;
3) Diritti audiovisivi: aggiornamenti, valutazioni e determinazioni conseguenti;
4) Contenziosi pendenti;
5) Varie ed eventuali.
In considerazione della particolare delicatezza ed importanza degli argomenti trattati, è richiesta
la partecipazione in presenza.
L’Assemblea, sarà regolata dalle vigenti disposizioni dello Statuto della Lega Nazionale Profes-sionisti Serie B”.

Cosa aspettarsi, dunque? Le trattative proseguono e DAZN e Sky restano sulle loro offerte. In Assemblea le squadra, con tutta probabilità, diranno la loro sulla via da intraprendere nella speranza che si possano ottenere il maggior numero di risorse possibili. La sensazione è che la Serie B in TV è al salvo considerando la spendibilità di un prodotto spettacolare e competitivo. Le cifre, però, potrebbero essere più basse rispetto al precedente triennio con una perdita parziale per i club.