14 Agosto 2024

Sampdoria, Veroli: “Ho detto subito si alla Sampdoria. Ho cambiato numero per rispetto a Quagliarella”

Le prime parole in maglia blucerchiata del classe 2003

Twitter Catanzaro

Era presente in tribuna nella sfida di Coppa Italia contro il Como Davide Veroli, ansioso di vestire quanto prima la maglia della Sampdoria. Sicuramente è uno dei colpi dell’estate quello del classe 2003, ufficializzato dalla società blucerchiata lo scorso sabato, alla vigilia dell’esordio stagionale. E non sono tardate ad arrivare le sue prime parole, rilasciate ai microfoni de Il Secolo XIX e riportate dal sito calciomercato.com, dove ha raccontato la sua duttilità in campo e il suo fascino per la Sampdoria, sentimento che ha dettato anche la scelta del numero di maglia.

Ecco alcuni estratti dell’intervista

Sul suo trasferimento:Sono arrivato venerdì, le prime sensazioni sono molto positive. Essere in un club come la Samp mi emoziona. Ora inizio ad allenarmi con la squadra e non vedo l’ora. Quando ho saputo dell’interesse del direttore Accardi ho detto subito sì. E’ stato facile“.

Sulla Sampdoria:Piazza importante, tifoseria calorosa che ho ammirato in Coppa Italia: cantano senza sosta, meritano tanto. C’è grande voglia, entusiasmo, ci sono le basi per fare bene, vogliamo arrivare più in alto possibile. E della Samp mi piacevano Cassano e Pazzini: coppia unica“.

Sul suo ruolo:Nell’Ancona ho iniziato da trequartista. A Pescara ho fatto la mezzala nell’U15, poi il play. E infine difensore centrale, a cambiarmi il ruolo sono stati mister Battisti e Simone Di Martino che ritrovo qui come match analyst. A Catanzaro partivo da terzino sinistro, ma con le rotazioni del calcio di Vivarini in realtà non facevo proprio il terzino. E poi l’ho fatto in U21. Ma il ruolo che ho fatto di più è il braccetto sul centrosinistra. Cambiando sempre ruolo non avevo un modello, però da quando gioco in difesa mi piace Bastoni“.

Sul numero di maglia:Il 72. In realtà il mio numero è il 27 ma qui lo usava Quagliarella e non mi sembrava il caso. Così ho invertito e ho preso il 72“.