Bari-Juve Stabia, l’ex della gara Candellone: “Sarà una bella emozione tornare al San Nicola ma siamo pronti a battagliare”
L'attaccante della Juve Stabia ed ex Bari, Leonardo Candellone, ha parlato della sfida di sabato al San Nicola tra le due squadre
L’attaccante della Juve Stabia, ed ex Bari, Leonardo Candellone, ai microfoni de L’Edicola del Sud, ha parlato della sfida di sabato tra le due squadre.
Ecco le sue parole, riportate da PianetaBari.com
“Noi non vediamo l’ora di iniziare. Sarà una gara sicuramente difficile, perché la rosa del Bari è una tra le prime di questa serie B e poi hanno un mister che conosco. Longo mi ha allenato tanti anni fa, è un grande motivatore che chiede tanto dalla sua squadra. Sicuramente la Juve Stabia non farà la comparsa, ma lotterà su ogni pallone e proverà a fare la partita. Ovvio ci saranno difficoltà, però la stiamo preparando nel modo migliore e cercheremo di dare battaglia“.
Ritorno da ex – “Per me è un gran piacere. Mi dispiace che il mio anno non c’erano i tifosi, perché era il campionato della pandemia. Sarà anche per me bello giocare con i tifosi, che sicuramente saranno un’arma in più per il Bari. So che saranno tanti e spingeranno i biancorossi, per cui sarà una bella emozione“.
Un tuffo nel passato – “Io parlo per me personalmente, non è stato un grande anno. Sicuramente avevo altre aspettative ad inizio stagione che poi purtroppo non sempre vanno come speri. Alla fine faccio anche un mea culpa, perché comunque sono consapevole di non aver fatto un bel campionato. Non sono contento di come sia andata, però fa parte anche del gioco. Purtroppo ci sono quelle annate un po’ così e così e bisogna prenderle per poi ripartire. Alla fine il passato è il passato, poi l’anno dopo loro hanno vinto, quindi è andata bene per tutti e siamo ripartiti entrambi“.
Su Longo – “L’ho avuto a Torino. Gli devo molto perché quando sei ragazzino certe cose sono difficili da capire. Fare il salto dalla Primavera alla prima squadra per tanti può essere uno shock, però avendolo avuto posso dire che ti insegna i valori, a lavorare bene sul campo, a cercare di dare sempre il massimo. Ha fatto una grande carriera dopo la Primavera e si sta guadagnando quello che si merita”.