Derby infuocato, polemiche e pari spettacolo: finisce 2-2 tra Pisa e Spezia

Dopo mesi di attesa, la Serie B torna in campo. Pisa e Spezia si affrontano alla “Cetilar Arena”: così è stato denominato l’impianto casalingo delle partite dei nerazzurri. Per entrambe è fondamentale partire con il piede giusto: il “nuovo” Pisa targato Filippo Inzaghi ha convinto in Coppa Italia vincendo 3-0 a Frosinone. Lo Spezia ha disputato una partita gagliarda a Salerno, ma la rimonta granata nei minuti finali ha portato all’eliminazione i liguri dopo i tiri di rigore.

Si tratta del secondo ritorno di Luca D’Angelo a Pisa da ex. L’anno scorso il suo Spezia si impose 3-2 contro la formazione ai tempi allenata da Alberto Aquilani: l’obiettivo degli aquilotti è cercare di ripetersi stasera.

PRIMO TEMPO

Fin dai primi minuti di partita si gioca su alti livelli di agonismo. Entrambe le squadre, appena entrate in possesso di palla, si riversano nella metà campo spinte dalla carica incessante del pubblico. Il primo vero squillo è dello Spezia al 9′: Soleri da posizione defilata sporca con il destro i guanti di Semper. Immediata la risposta del Pisa, affidata al mancino di Bonfanti: un suo radente insidioso viene messo in angolo dalla difesa dello Spezia con una deviazione fortuita. Nuovo squillo dello Spezia al 17′: dopo un rimpallo al limite Bandinelli prova il mancino, ma il suo tiro si spegne sui tabelloni pubblicitari. Due minuti più tardi il Pisa si rende pericolosissimo: cross in area e colpo di testa di Moreo, Sarr smanaccia e sulla linea di porta la difesa dello Spezia allontana evitando il gol del vantaggio nerazzurro.

Al minuto 20, da una palla persa ingenuamente da Beruatto, gli ospiti sbloccano il punteggio. Cross dalla destra e sponda in area per Pio Esposito, che di testa infila Semper: il tentativo disperato di salvataggio della difesa del Pisa non riesce a evitare l’1-0 aquilotto. Il Pisa prova a reagire ma fatica ad arrivare al tiro verso la porta. Al 40′ Salvatore Esposito ci prova su punizione ma la sua traiettoria finisce alta sopra la traversa di Semper. Lo Spezia insiste e trova il 2-0 nei minuti di recupero del primo tempo: punizione battuta dalla trequarti verso Bertola, che di testa gira in rete il raddoppio ligure. La prima frazione sembra terminata, ma un sussulto nerazzurro riapre i conti: traversone pennellato da Tramoni e colpo di testa vincente di Touré.

SECONDO TEMPO

Il Pisa parte forte con Tramoni, che dopo 30 secondi dalla ripresa del gioco scaglia un destro potente ma troppo alto. Il trequartista nerazzurro si riaccende sette minuti dopo: calcio di punizione battuto verso Sarr che lambisce la parte alta della rete. Polemiche al minuto 58 per una situazione al limite nell’area dello Spezia: ennesima sgasata di Tramoni a sinistra e penetrazione nell’area avversaria, poi avviene il contatto con un avversario. Tramoni finisce a terra tra le proteste vibranti di stadio e giocatori del Pisa, ma per Manganiello è tutto regolare. Il VAR valuta la sua decisione e dopo un rapido check il gioco riprende. Duplice occasione per il Pisa al 66′: Tramoni da posizione defilata spedisce in area un pallone velenoso, ma Touré prima e Bonfanti poi si fanno ribattere le rispettive conclusioni.

Al 72′ Tramoni ha una nuova occasione per colpire: Angori serve il giocatore corso in area, il cui tiro viene ribattuto dalla difesa dello Spezia barricata nella propria area di rigore. L’assedio nerazzurro viene ripagato al 79′: corner battuto magistralmente da Angori e inzuccata imperiosa di Canestrelli che lascia Sarr impietrito. Dopo il pareggio del Pisa i ritmi restano abbastanza elevati, ma nessuna delle due squadre riesce a produrre ulteriori azioni pericolose: nerazzurri e aquilotti chiudono con un punto a testa.