17 Agosto 2024

Frosinone, Vivarini: “Ho delle gerarchie. A Begic e Darboe è uscita la spalla. Il secondo ha recuperato”

Le parole del mister prima della gara

Twitter Frosinone

L’allenatore del Frosinone Vincenzo Vivarini è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro la Sampdoria.

Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:

“Si sfrutta tutto il tempo a disposizione, mi prendo più tempo possibile per le scelte. Ho delle gerarchie che chi segue capirà. Ci saranno due tre situazioni da capire di volta in volta.

Abbiamo lavorato anche su questo perché al momento abbiamo delle difficoltà con l’infortunio di Cittadini. Ci è dispiaciuto molto a tutti perché era un grande acquisto, di grande struttura e affidabilità. Convoco Lusuardi e Kalaj ma sono ancora alle prese con una condizione atletica ancora precaria. Siamo in emergenza. Abbiamo provato Marchizza centrale, lo ha già fatto diverse volte. Anthony Oyono è un altro su cui abbiamo lavorato tanto per portarlo domani, è più avanti degli altri ma è da valutare se farlo giocare subito o a gara in corso. Per me quando la situazione è questa è meglio metterlo subito piuttosto che rischiare un doppio cambio. Deciderò stasera, in settimana ha dimostrato di esserci.

Col Pisa partita che ha sorpreso sia me che i calciatori. E’ venuta meno la voglia di lottare e essere applicati nei momenti difficili della partita. Non abbiamo avuto lo spirito di squadra per superare le difficoltà. Partita giusta per far capire l’importanza della crescita caratteriale che deve avere la squadra. Abbiamo lavorato tanto in settimana su questo aspetto perché altrimenti è inutile scendere in campo, gara da tenere ben in mente. Bisogna giocare con umiltà. Dalle sconfitte si impara moltissimo.

Ci sono tanti modi per arrivare agli obiettivi che abbiamo in testa. La Sampdoria ha comprato tanti calciatori importanti e questo è un modo per raggiungere l’obiettivo. Io prima parlavo di potenzialità, noi puntiamo su altre situazioni. Su una squadra che gioca bene a calcio, organizzata e che abbia freschezza. Ci vuole programmazione e lavorare nel tempo. Se devo pensare alla totalità dei calciatori che abbiamo a disposizione e se li devo immaginare al pieno delle loro forze noi con 2-3 rinforzi giusti possiamo giocarcela con tutti ma in questo momento dobbiamo rimettere in condizione tutti quelli che abbiamo e dare un’identità ben precisa alla squadra.

Penso che i tifosi cosi come noi siano curiosi di iniziare un nuovo campionato. Abbiamo la voglia di fare bene. Si deve partite e iniziare a fare sul serio. Domani incontreremo una delle migliori formazioni. Ora ci può essere preoccupazione o punti interrogativi. Abbiamo aspettative importanti. Io sono venuto qua per un progetto nuovo in cui voglio fare bene, non sono venuto a cambiare aria. Voglio ottenere ciò che ho in mente, bisogna avere idee chiare ma anche tanta serenità e pazienza.

Begic arriva e il primo allenamento gli viene fuori la spalla. E’ successo lo stesso a Darboe. Loro hanno grandi potenzialità, giovani ma di qualità, ma stiamo avendo tanti acciacchi. Bisogna avere pazienza e lavorare. Darboe ha risolto abbastanza bene il problema, sarà della partita.

Gelli si deve prendere le sue responsabilità. Nel momento in cui si gioca come contro il Pisa il modulo conta poco. C’è bisogno di un equilibrio e delle distanze giuste. Ci deve stare collaborazione da parte di tutti. Noi dobbiamo diventare nel minor tempo possibile squadra. Questo è un progetto nuovo, una squadra nuovo tolti Marchizza e Gelli. Bisogna trovare alchimie e intese. Il modulo lo variamo in base alle situazioni per avere dei vantaggi. Ci sono delle partite in cui giocheremo a tre, altri a due per avere superiorità numerica. Dobbiamo assolutamente assestare tutti i meccanismi per essere efficaci.”