Sampdoria, l’ad Fiorella: “Abbiamo dato al club una vera impronta. Investiti più di 100 milioni in due anni”
Il retroscena
Raffaele Fiorella, amministratore delegato della Sampdoria, ha parlato ai microfoni de La Repubblica del lavoro svolto dalla società per evitare il fallimento.
Qui le sue parole, estratte da Tuttomercatoweb: “Un periodo duro, ma ne siamo usciti alla grande, lo sottolinei. È stato un compito difficile, tanto lavoro da fare, dentro vincoli piuttosto rigidi, come l’indice di liquidità, che crediamo di aver rispettato al meglio. Abbiamo dato al club una vera impronta, una nuova identità più fedele ai nostri principi. Un conto è salire in corsa, fare le cose in fretta e furia, un altro è programmare. Il modo di operare degli investitori, il loro approccio è stato completamente diverso. Ora la Sampdoria è strutturata meglio. Abbiamo puntato su Accardi per costruire fondamenta solide e una squadra che possa dire la sua in campionato e Coppa Italia. Se mi chiede di pronunciare una lettera dell’alfabeto, diciamo la prima, le dico già che per scaramanzia non la nominerò. Sono del Sud, non sia mai. Però abbiamo eliminato il Como, questo è un fatto. E chi ben comincia. Gli attuali investitori, che poi sono gli stessi di prima, non hanno fatto mai mancare risorse al club. Nella passata stagione Gestio Capital ha versato 62 milioni di euro e, in una ovvia pianificazione, ha già garantito i soldi per arrivare senza problemi alla fine di questa. Come amministratore mi sento più che tranquillo. Diciamo che in 2 anni andremo oltre i 100 milioni, unici in B ad aver iniettato no debiti, ma cassa pura.”