Bari-Juve Stabia, Longo: “La Juve Stabia ha vinto meritatamente, siamo arrivati vuoti. Una sconfitta del genere può servire”
Al termine del match tra Bari e Juve Stabia terminato 1 a 3 per gli ospiti ha parlato il tecnico del Bari Moreno Longo. Di seguito le sue dichiarazioni. Le parole di Longo «Non mi aspettavo assolutamente un esordio così, non c’erano state avvisaglie durante la settimana perché non avevamo sbagliato un solo allenamento. Siamo […]
Al termine del match tra Bari e Juve Stabia terminato 1 a 3 per gli ospiti ha parlato il tecnico del Bari Moreno Longo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le parole di Longo
«Non mi aspettavo assolutamente un esordio così, non c’erano state avvisaglie durante la settimana perché non avevamo sbagliato un solo allenamento. Siamo arrivati vuoti, la Juve Stabia ha vinto i duelli, ha avuto un approccio diverso e ha vinto meritatamente. A noi è mancata la base, ma è stata una sorpresa negativa anche per me perché non avevamo mai fatto una prova di questo tipo. Non ho mai visto ritmo e intensità, cose che finora non c’erano mai mancate» ha spiegato Longo.
Longo prosegue: «C’è da lavorare assolutamente sulla testa, perché è mancata. L’approccio è stato sbagliato, privo di energia. Abbiamo preso gol su palla inattiva, due volte. I ragazzi sapevamo le marcature, abbiamo sbagliato per disattenzione. È normale che ti porti sotto 2-0, davanti a 20.000 persone e a qualche giocatore dello scorso campionato risale qualche spettro. Tuttavia i gol erano evitabili. Il secondo gol mi ha dato estremamente fastidio. Forse sappiamo di concedere qualche centimetro, ma credo conti più l’atteggiamento».
Longo spiega come si riparte: «Con il lavoro, non c’è un’altra ricetta. Una settimana fa stavamo parlando di una grande partita con la Cremonese, ora sicuramente vivremo ore di tragedia. Io mi assumo le responsabilità, ma ci dobbiamo isolare. Forse non sono stato bravo io a entrare nella loro testa, dovrò porre rimedio».
Si chiude con i rinforzi: «Io conosco la realtà dove sono venuto. Se vogliamo essere protagonisti, dobbiamo alzare l’asticella. Sono sicuro che la società farà di tutto per renderci competitivi, in un campionato dove ci sono tante squadre forti. Noi siamo in piena ricostruzione. Quando cambi 10-12 giocatori, vuol dire fare una rivoluzione. Credo in questa dinamica possa servire una sconfitta del genere, piuttosto che ricevere i complimenti dopo delle amichevoli estive».