23 Agosto 2024

Mantova, Possanzini: “Cosenza squadra tosta, sarà una gara verticale e ricca di duelli. Il Martelli ci darà la spinta”

I Virgiliani pronti a esordire davanti alla propria gente

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Davide Possanzini, tecnico del Mantova, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Cosenza. Ecco quanto ripreso da MantovaUno.it:

“Siamo contenti, fiduciosi e aspettiamo la gara, anche perché è un momento che ci siamo guadagnati sul campo. La società ha fatto tanto insieme al Comune per rifare il Martelli, la nostra casa sarà diversa, sarà più bella, più accogliente e speriamo che il pubblico ci dia una mano”.

“La consapevolezza c’è nelle cose che sappiamo fare, poi è normale che alla prima di campionato non possiamo dire se in questa serie ci stiamo bene o non ci stiamo bene. Sono passati solo 90 minuti, 90 minuti secondo me fatti bene e che ci hanno raffigurato bene quella che è la Serie B, dove c’è poco margine di errore, ci sono più qualità e intensità, è molto più duro il gioco perché comunque ci sono stati tanti falli. Ci portiamo dietro questo, però sapere dove ci collochiamo è ancora difficile”.

“Cosenza? È una squadra che ha dimostrato la settimana scorsa di essere tosta, ha giocato a viso aperto con la Cremonese. Ci aspettiamo qualsiasi tipo di partita, però immagino che vengano anche con noi a prenderci forte, quindi sarà una partita piena di duelli, sarà una partita verticale”.

“Giocare fa sempre bene, chi fa questo sport vuole sempre arrivare a quell’obiettivo. Si ha il riscontro di quello che si sta facendo, se lo si sta facendo bene, ovvio che non deve dipendere il “bene” dal risultato positivo e il “male” dal risultato negativo. Dobbiamo essere lucidi e valutare le cose. La partita di domenica è finita 2-2 all’ultimo secondo, ma se fosse finita 2-1 le mie valutazioni sarebbero state le stesse. Chiaro che con un punto in più con i giocatori riesci a essere più convincente, il risultato positivo ti fa stare più disteso. Secondo me noi dobbiamo riuscire a togliere l’esito finale e cercare di valutare le cose fatte bene, perché è l’unico modo per crescere veramente”.