Bari, Longo: “Il rigore un ingenuità, il secondo gol difficile da commentare. Ci mancano le alternative”
Le parole del tecnico biancorosso dopo la sconfitta
Moreno Longo, al termine della gara persa contro il Modena, ha parlato ai microfoni di Radio Bari della prestazione dei suoi giocatori.
Qui le sue parole, estratte da PianetaBari: “Dispiace per questa sconfitta, la prestazione è stata completamente diversa dalla Juve Stabia, con purtroppo i soliti errori su palla inattiva, il gol lo potevamo subire già nel primo tempo sul calcio d’angolo, l’abbiamo subito su un rigore evitabile e poi sul 2-1 con una palla laterale evitabile, è una questione di singoli e attenzione. Se andiamo a vedere la mole di gioco offerta dal Bari viene fuori un discorso qualitativo e di alternative che ci mancano. Dobbiamo stringere i denti e non perdere la fiducia, partite come queste con questo tipo di prestazione non potranno andare in maniera negativa. dobbiamo andare avanti perchè è l’unica strada da percorrere al netto di togliere queste disattenzione dei singoli sui piazzati.
Il cambio di Novakovich l’ho fatto perché iniziava a perdere palloni e non era più pulito in fase di sfonda, lo sapevamo perché era la sua prima ora di gioco vera di partita. Favasuli in quella posizione ci va spesso anche da esterno, ci doveva dare una mano in fase difensiva su Gerli perché loro palleggiavano con due mediani e rischiavamo di andare in inferiorità numerica, anche a livello di caratteristiche in questo momento sappiamo che è mancata. Il Modena ha cambiato modulo perché noi gli creavamo delle difficoltà, noi nell’ultimo quarto d’ora ci siamo aperti con Sgarbi e siamo passati al 4-4-2 mettendo Sibilli vicino a Lasagna. Abbiamo messo tante palle dentro e due-tre palle inattive, però il peso dentro l’area non l’ho avuta come sensazione.
Sono del parere che si doveva fare più di un gol, le occasioni del primo tempo sono state più di una, con più cinismo si poteva fare doppio vantaggio. sono consapevole che se si fanno questo tipo di partito bisogna capitalizzare perché altrimenti basta un episodio come il rigore. In questo momento non sto puntando il dito su nessun giocatore in particolare, l’aggravante è una cosa che si rivede e c’è pericolo ad ogni palla inattiva e questa è una questione di attenzione e personalità, di presa di coscienza del pericolo delle palle inattive in cui serve un attenzione e lavoro diversa.
Adesso dobbiamo dedicare ogni attenzione al Sassuolo, non abbiamo altro tempo, prima della chiusura del mercato abbiamo due partite e dobbiamo fare dei punti e iniziare su questo aspetto il nostro campionato. Quando chiudere il mercato faremo il punto della situazione, ora non c’è tempo di piangersi addosso e dobbiamo focalizzarci solo sul Sassuolo. Ci sono dei giocatori attenzionati, però bisogna avere le idee chiare su chi possiamo andare a prendere. (Il direttore) sta lavorando, sono sicuro che arriverà qualcuno per forza, spero qualcuno di importante perchè il Bari ne ha bisogno.
Vicari? La leadership gli viene spontanea, questo spogliatoio l’anno scorso ha fatto la finale playout e non dobbiamo dimenticarcelo, se abbiamo fatto la finale playout è perchè in quel momento si valeva quello e perchè abbiamo perso il leader, questa è una squadra che ha bisogno di un condottiero, Francesco è una personalità diversa da Valerio, servono più leader in questa squadra per prendersi le responsabilità, nel calcio non si parla solo di tecnica ma anche di altro.
Io ho un rapporto con Luigi de Laurentiis, ci parlo ma non l’ho vissuto ancora tanto per poter dire qualcosa. Mi auguro che lui sia con noi a fare quadrato e risolvere tutti i problemi che abbiamo. Soltanto insieme possiamo venire fuori da una situazione simile.”