I top e flop di PSB – Dionisi, se ci sei batti un colpo. Rover emblema del Sudtirol, Vieira specchio della confusione Samp

A poche ore dalla fine della seconda giornata del campionato di Serie B, ricca di colpi di scena che non hanno lasciato indifferente il pubblico, proponiamo di seguito top e flop della nostra redazione.

Top

Rover è l’emblema di questo Sudtirol – Tra i top di questa seconda giornata di campionato ci finisce di diritto Matteo Rover. L’attaccante classe 99′, a Bolzano ormai dal 2019/20, è l’emblema della sapiente gestione del club. Protagonista del gol vittoria nella gara casalinga contro la Salernitana, ha evidenziato ancora una volta quanto pianificazione e lavorare con parsimonia nel calcio contano più di ogni altra cosa. Dopo due gare la squadra di Valente è prima a punteggio pieno con cinque gol fatti e tre subiti, ciò che stupisce sono però le risorse e l’adattabilità degli interpreti su cui questa squadra può contare.

Cittadella, il miracolo porta la firma di Carissoni – Che i miracoli sportivi non esistano non è vero. Uno di questi è sotto gli occhi di tutti. Parliamo del Cittadella. Nella complessa trasferta di Brescia gli uomini di Gorini restano in dieci dal 58′ per l’espulsione per doppio giallo di Pavan. Dopo cinque minuti è arrivato il gol che poi si rivelerà decisivo di Carissoni. Nonostante il “Rigamonti”, nonostante la capacità delle Rondinelle di sapersi esaltare nei momenti difficili, nonostante l’inferiorità numerica, i veneti hanno strappato una vittoria meritatissima. “Niente paura ci pensa Carissoni mi han detto così“.

Flop

Vieira è lo specchio della confusione blucerchiata – Che le ambizioni della Samp siano quelle di tornare subito nel massimo campionato è cosa risaputa. Ma, se nella passata stagione le attenuanti erano tante, quest’anno sono nettamente meno. In virtù di un mercato di rilievo effettuato, della maggiore esperienza acquistata da Pirlo e squadra e dalla maggiore conoscenza di un campionato tutto fuorché scontato. Le ambizioni, però, non bastano. Ronaldo Vieira, entrato all’80’ al posto di Tutino per provare a dare uno scossone ad un match bloccato, come unico contributo alla partita ha fornito alla Reggiana il pallone valido per lo 0-1 finale. Urge trovare scacciare la confusione tattica e trovare un’identità.

Dionisi, se ci sei batti un colpo – Discorso analogo a quello della Sampdoria vale anche per i rosanero. La piazza merita di tornare nel grande calcio e le ambizioni sicuramente non mancano. E’ stato affidato il progetto tattico ad un allenatore la cui filosofia di gioco è chiara ma l’impressione è che sul mercato non si sia fatto abbastanza per completare la rosa. La difesa tende ad andare spesso in difficoltà e l’attacco non brilla per spunti e organizzazione. E’ solo la seconda giornata di campionato ma mai come ora è necessario dare un segnale.