Il Catanzaro sbatte sui legni, il VAR ferma la Juve Stabia: è 0-0 al “Ceravolo”
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Juve Stabia si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la seconda giornata del campionato di Serie B 2024-2025.
I giallorossi, reduci dal positivo esordio di una settimana fa contro il Sassuolo, culminato in un buon pareggio finale, vanno alla ricerca della prima vittoria in campionato provando ad approfittare del sempre encomiabile e viscerale supporto del proprio popolo. Fabio Caserta, per l’occasione, ritrova Stefano Scognamillo e Filippo Pittarello e può contare anche sui nuovi acquisti Demba Seck e Tommaso Cassandro.
Le Vespe di Guido Pagliuca, invece, arrivano dal tanto clamoroso quanto netto tris rifilato una settimana fa al Bari al “San Nicola”: un successo inequivocabile che i campani vorrebbero provare replicare anche nel capoluogo calabrese per confermare come, nonostante i pronostici della vigilia non li vedano tra le favorite per la salvezza, il mantenimento della categoria rappresenta un obiettivo tutt’altro che utopistico.
Catanzaro-Juve Stabia: la cronaca
Primo tempo
Al 4′ gran lavoro spalle alla porta di Biasci a metà campo, il quale libera perfettamente Pagano in un 2 contro 1 in campo aperto con Iemmello contro Varnier: il talento di proprietà della Roma porta palla ma sbaglia il tempo del passaggio, facendoselo intercettare dal centrale gialloblù.
Al 9′ grave errore Ceresoli sulla trequarti che lancia la ripartenza delle Vespe: Leone conduce e apre per Candellone, intercettato però sul più bello dal puntuale rientro di Pontisso.
Al 10′ bello schema da corner Leone-Piscopo: il 55 ospite pesca in area Varnier che, di testa, vede la sua conclusione deviata in angolo.
Il Catanzaro fatica sia a eludere la prima linea di pressione che a sfondare di conseguenza sulla trequarti per via dell’asfissiante marcatura uomo su uomo delle Vespe.
Al 26′, la prima occasione per i padroni di casa, arriva direttamente da corner: battuta di Pontisso, colpo di testa di Petriccione che si stampa clamorosamente sulla traversa.
Al 29′ gran sortita offensiva di Bellich, il quale mette in mezzo un velenoso cross che taglia tutta l’area di rigore: Andreoni non chiude sul secondo palo, la sfera si spegne quindi poco lontano dal secondo palo.
Al 41′ altra azione molto pericolosa proveniente da calcio d’angolo per i campani: Varnier va al colpo di testa poi, dopo un batti e ribatti in area, la difesa giallorossa smanaccia.
Poco dopo, Leone appoggia di prima al limite per Candellone che, di prima intenzione con il sinistro, sparacchia però malamente nel settore ospiti. Questa l’ultima emozione del primo tempo.
Secondo tempo
Partono subito fortissimo le Vesper: al 46′ Floriani Mussolini semina il panico sulla corsia mancina andando al tiro da posizione defilata ma trovando la decisiva deviazione in corner di Pigliacelli.
Al 56′ Vespe in vantaggio: Floriani Mussolini mette in mezzo rasoterra dopo una bella imbucata di Leone, Bonini, nel tentativo di spazzare il pallone nei pressi della linea di porta, trova la tanto clamorosa quanto efficace deviazione di Candellone che, anche con un pizzico di fortuna, porta avanti i suoi. La rete, dopo un sostanzioso consulto VAR, viene però annullata per fuorigioco di Piscopo.
Poco dopo esordio in maglia giallorossa per Pittarello, il quale rileva Biasci. L’ex Cittadella, al 63′, va subito vicino al goal: destro secco dopo un gran movimento da centravanti, pallone che spacca la traversa.
Al 68′ Iemmello pesca al limite il neo entrato Pompetti: il sinistro del centrocampista si spegne a centimetri dal palo lontano.
Al 73′ calcio di punizione di Iemmello: tiro centrale ma potente, Thiam non trattiene e ci pensa poi la retroguardia ospite a smanacciare.
Aquile del Sud che, dopo il goal annullato a Candellone, paiono aver ritrovato maggiore entusiasmo e convinzione: le Vespe, dopo 60 minuti dai ritmi forsennati, sembrano invece fisiologicamente meno imperforabili.
Caserta prova a sbloccarla inserendo negli ultimi dieci minuti anche Demba Seck. All’88’ è però ancora Pittarello a provarci dal limite: il suo destro, questa volta, è però sbucciato e si spegne al limite.
Al 91′ bella iniziativa dell’ex Frosinone che apre il gioco sulla destra per Cassandro: il terzino appoggia al limite per un avanzatissimo Brighenti, il cui destro termina però fuori dal bersaglio.
Poco dopo, grossissima chance per i padroni di casa: cross con il contagiri di Pompetti per la testa di Iemmello, il capitano dei calabresi angola bene ma Thiam ci arriva, togliendola dall’angolino basso.
In pieno recupero Artistico si libera di Brighenti, forse con un fallo, e va al tiro: conclusione centrale che Pigliacelli blocca senza patemi. Questa l’ultima emozione della gara.